Giordano Biserni (Asaps) ricorda Stefano Biondi |
"Un
vero leader" il poliziotto ucciso mentre inseguiva un’auto rubata
Un agente esperto, sempre disponibile, con una grande professionalità e un’immensa passione per la divisa che portava. I colleghi ricordano così Stefano Biondi, 28 anni, travolto e ucciso ieri sera da una Porsche con a bordo due malviventi in fuga nei pressi del casello dell’A1 a Reggio Emilia. E c’è rabbia a Forlì nella sede nazionale dell’Asaps, l’associazione nazionale sostenitori e amici della polizia stradale, presieduto da Giordano Biserni e nel quale Biondi era referente per il distaccamento di Modena Nord. Il giovane lavorava nel reparto da sette anni anche se aveva già ottenuto il trasferimento a Ravenna, dove sarebbe arrivato nei prossimi mesi per avvicinarsi alla famiglia. Aveva frequentato il corso di specializzazione nella Polstrada a Cesena, poi la destinazione a Modena. L’estate scorsa era stato distaccato al posto di polizia estivo di Cervia e pattugliava in moto le strade della Riviera con le squadre anticriminalità. "Biondi era uno dei migliori elementi della sottosezione Modena Nord - conferma commosso il presidente dell’Asaps - Il fatto stesso che ieri sera sia uscito nuovamente dopo aver finito il servizio lo dimostra. Stefano non si è mai risparmiato, per i colleghi era un punto di riferimento, il lavoro e la Polstrada erano parte essenziale della sua vita. Stefano Biondi era un ’tuttologo’ della Stradale, si occupava di reati, spesso aveva svolto mansioni di Polizia giudiziaria. Non dimentichiamo che Modena Nord è il Bronx autostradale dell’Emilia-Romagna, uno snodo delicatissimo anche per la sua posizione geografica e logistica". Biserni ricorda l’impegno dell’agente romagnolo nell’Associazione. "A Natale aveva acquistato venti copie del nostro calendario 2004 per distribuirlo a parenti e amici. Una testimonianza forte del legame che aveva con la polizia e con quella che viveva come una missione quotidiana. E sapete cosa mi ha risposto quando, qualche tempo fa, gli ho parlato dell’opportunità di riconoscergli un rimborso spese per la sua attività e le sue trasferte per l’Asaps? Non voglio niente, datemi solo una copia aggiornata del Codice della strada". Stefano Biondi è il ventisettesimo agente della Stradale caduto in servizio dal 1994, il secondo in Emilia-Romagna in poco meno di un anno. Il 24 maggio 2003 un agente della Polstrada di Forlì, Pierluigi Giovagnoli, di 46 anni, morì in un incidente frontale con un furgone guidato da un conducente ubriaco tra Casalfiumanese e Borgo Tossignano, mentre precedeva in moto la tappa imolese di un Giro ciclistico per dilettanti. Il 70% di questi agenti ha perso la vita sulle austostrade. "Con un organico che rappresenta il 13% dell’intera forza della Polizia di Stato, la Polstrada - aggiunge Biserni - ha pagato un prezzo almeno cinque volte superiore a quello dell’intera Polizia e Stefano era un capo, un leader, un punto di riferimento per ogni necessità. Vogliamo ricordarlo così". |