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Notizie brevi 22/04/2004

Napoli, terrore a portici. Sfondano un posto di blocco della polizia ed aprono il fuoco tra la folla. Due arresti

Napoli, terrore a portici. Sfondano un posto di blocco della polizia ed aprono il fuoco tra la folla. Due arresti
(ASAPS) NAPOLI –  Sono stati attimi di terrore quelli vissuti in strada a Portici, vicino a Napoli. Alle 13 in punto, nella centralissima piazza Poli, una volante del commissariato Portici-Ercolano intima l’alt a due uomini in sella ad una Vespa 150. Per tutta risposta però i due accelerano e si danno alla fuga, imboccando contromano via Canarde. Nasce un inseguimento mozzafiato, con gli agenti alle calcagna della Vespa. Al confine con il comune di San Giorgio a Cremano, in prossimità di una scuola, il passeggero del motociclo in fuga, il pluripregiudicato di 33 anni Ciro Morcavallo, estrae una pistola e apre il fuoco in direzione della volante della Polizia.
Tutto avviene tra la folla di passanti e studenti dell’istituto. Mentre i due delinquenti mirano alle divise, i poliziotti sparano verso l’alto, soltanto a scopo intimidatorio e per evitare conseguenze gravissime. Fortunatamente però la pistola del killer si inceppa. I Falchi raggiungono la coppia di delinquenti e li spingono fuoristrada, arrestandoli. Altri poliziotti intanto recuperano l’arma, una calibro 7,65 con undici colpi ancora nel caricatore, dei quali uno inceppato. Anche il conducente della Vespa, Ciro D’Alessio, di 38 anni, è un personaggio noto alle forze dell’ordine, anche se il vero criminale è il passeggero, con precedenti per lesioni personali, rapina, furto, possesso di armi. Era latitante e per questo era disposto ad uccidere pur di evitare la galera, a cui era già in parte scampato grazie al cosiddetto indultino. Dopo l’applicazione della mini amnistia, infatti, avrebbe dovuto sottoporsi a stage di recupero ai servizi sociali, rendendosi poi irreperibile e preferendo uccidere pur di scontare il residuo della pena. Ora lui e il suo accompagnatore sono in carcere, con l’accusa di tentato omicidio, porto e detenzione abusiva di armi da fuoco. Solola grande professionalità dei Falchi del locale commissariato di polizia ha consentito di evitare una tragedia. (ASAPS)
Giovedì, 22 Aprile 2004
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