Sradicavano i bancomat a Napoli, 15 arresti contro la ‘banda della gru’
Sradicavano i bancomat a Napoli, 15 arresti contro la ‘banda della gru’. Stamattina la Polizia di Stato, a seguito di un’articolata indagine svolta dagli agenti della Squadra di Giudiziaria del Compartimento Stradale “Campania-Basilicata” e coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli dava esecuzione ad un’ordinanza cautelare emessa dal GIP di Napoli nei confronti di 18 persone: 10 delle quali in carcere, 5 agli arresti domiciliari e 3 all’obbligo di dimora. Tutte gravemente indiziate a vario titolo dei reati di associazione per delinquere, rapina in danno di furgoni trasportanti tabacchi dei Monopoli di Stato e furto di ATM-Bancomat.
Le attività investigative accertavano l’esistenza di un gruppo particolarmente organizzato. Erano specializzati nella commissione di rapine a mano armata nei confronti di autotrasportatori con sequestro di persona. Nel tempo la banda si era specializzata nei furti ai danni delle banche con la tecnica dello sradicamento dello sportello ATM. L’asporto del bancomat avveniva attraverso l’utilizzo di gru idraulica con successivo caricamento degli ATM su camion o furgoni presenti sul posto.
L’approfondita attività investigativa consentiva così di far luce su almeno 15 episodi delittuosi verificati in 9 mesi. Utilizzate le intercettazioni e le attività di pedinamento per verificare le modalità di individuazione degli obiettivi da colpire. Scoperte, quindi, le modalità di organizzazione e la tecnica utilizzata per coordinarsi durante i singoli colpi . L’attività di indagine ha permesso, inoltre, di verificare la disponibilità, in capo al gruppo, di autovetture e mezzi pesanti – del tipo gru idrauliche-, apparati di trasmissioni radio, sofisticate tecnologie di intercettazione e abbattimento di segnali radio.
Si è infine accertato come la banda del bancomat disponesse di una sofisticata strumentazione tecnica. La stessa era in grado di procedere alla “bonifica” delle autovetture utilizzate per le illecite attività. Attraverso sofisticati scanner riuscivano ad individuare l’eventuale presenza di dispositivi per l’intercettazione di comunicazioni posti all’interno dei veicoli da parte delle forze dell’ordine. L’attività info-investigativa iniziata il 10 luglio 2018, terminava nel gennaio del 2019 con l’ennesimo colpo perpetrato dalla banda in danno di magazzini gestiti da cittadini cinesi.
Articolata indagine svolta dagli agenti della Squadra di Giudiziaria del Compartimento Stradale “Campania-Basilicata”. Stavolta è stata sradicata la banda. (ASAPS)