Bimba ha fretta di nascere: 31enne partorisce in auto assistita dai carabinieri
Erano le 2.45 di martedì notte, 27 luglio, quando la centrale operativa dei carabinieri di Montebelluna ha ricevuto una richiesta di aiuto per una donna che stava per partorire senza essere riuscita ad arrivare in tempo in ospedale.
A chiamare il 112 è stato il marito della donna, un 36enne, che in evidente stato di agitazione è riuscito a dire a malapena ai carabinieri dove si trovasse l'auto, ferma nei pressi di una rotonda vicino ad un supermercato del centro di Montebelluna. Una “gazzella” del nucleo operativo e radiomobile con a bordo due Appuntati scelti di lungo corso, ha intuito la posizione della coppia ed è corsa in loro aiuto. Arrivati in via Piave, all’altezza del Museo Civico, i carabinieri hanno notato l'auto con la coppia all'interno. I carabinieri scesi dal mezzo, hanno soccorso la 31enne che proprio in quei momenti, rotte le acque, ha dato alla luce la figlioletta. Nel frattempo i militari dell'Arma avevano allertato il 118: pochi minuti più tardi, in soccorso della neo-mamma è intervenuta un'autoambulanza con a bordo i sanitari del Suem che constatavano le buone condizioni di salute di madre e figlioletta, accompagnandole entrambe in ospedale per il successivo ricovero. Evidenti il sollievo e la gioia della giovane coppia dopo il comprensibile spavento. Ora entrambi hanno potuto godersi appieno la gioia per la nascita della loro bimba.
Auguri alla piccolina. (ASAPS)