Roma,
la Polizia di Stato cattura un serial killer rumeno. Era ricercato per
cinque efferati delitti in patria
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(ASAPS)
ROMA – Il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, in
collaborazione con la Squadra Mobile di Roma, ha catturato ieri un pericolosissimo
latitante rumeno, considerato un serial killer, a capo di una banda di
assassini psicotici, che dopo aver ucciso innocenti ne falsificavano i
documenti impossessandosi dei loro beni. Una donna di 33 anni è
stata decapitata, fatta a pezzi e gettata in una fognatura, mentre un
uomo di 65 è stato ritrovato, con il cranio sfondato, in fondo
a un pozzo. Ion Barbu, 46 anni, giudicato colpevole quale ideatore, mandante
e coautore di questi ed almeno altri tre delitti, è stato arrestato
dalla Polizia di Stato, al termine di una complicatissima indagine che
lo ha visto per 18 mesi al centro delle attenzioni dello SCO e della Mobile
romana. Considerato uno dei più pericolosi latitanti al mondo,
Barbu è stato catturato a Termini, dove erano confluiti anche agenti
della polizia rumena. La serie di sanguinosi omicidi era avvenuta tra
il 1998 e il 2000 nella provincia di Arges, cento chilometri a nord di
Bucarest. L’uomo è accusato anche di un sesto delitto che
risale al 96. Gli artefici del successo investigativo sono già
stati ringraziati personalmente dal Questore di Roma Cavaliere e dal sindaco
Veltroni. (ASAPS)
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