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Notizie brevi 01/09/2021

La benzina con il piombo è sparita in tutto il pianeta, finalmente

Anche l’Algeria, ultima nazione rimasta a impiegare la «Super», non la vende più da luglio. Il segretario generale Onu Guterres: «Una storia internazionale di successo, salvate milioni di vite»

Come il vaiolo: eradicato su tutto il pianeta. Anche la benzina con il piombo, la vecchia Super, è ora sparita in tutta la Terra. L’Algeria, che era rimasta l’ultima nazione a venderla nei distributori, ha smesso a luglio. Lo ha annunciato il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (Unep). Antonio Guterres, segretario generale dell’Onu, ha detto che l’eliminaziona totale della benzina con il piombo «è una storia internazionale di successo. In questo modo si sono evitate oltre un milione di morti premature all’anno per malattie cardiache, infarti e tumori e si sono protetti i bambini i cui cervelli sono i più danneggiati dal piombo». Il piombo nella benzina era così inquinante e invasivo che nel 2006 si riuscì persino a stabilire che il piombo trovato nelle vene idrotermali di un vulcano sottomarino nel Tirreno era di origine australiana. Come ci era arrivato? Rilasciato nell’atmosfera dai gas di scarico dei veicoli e precipitato poi in mare.

Al bando

Pericolosa e mortale quanto il vaiolo, la benzina con il piombo, chiamata anche «benzina rossa» è stata gradualmente messa al bando nei Paesi industrializzati verso la fine degli anni Ottanta del secolo scorso, dopo che gli scienziati avevano portato prove inoppugnabili dei danni causati dal piombo contenuto nella benzina all’ambiente e alla salute umana. Si è passati alla «benzina verde» che al posto del piombo all’inizio conteneva benzene. Il nome «verde» induce a pensare che sia più «ecologica», ma in realtà è solo il colore che si aggiungeva per distinguerla dalla «rossa», colorazione che è stata abolita nel 2012. In Italia non si vende più benzina rossa ai distributori dal 2001, ma se ne produce ancora una minima quantità per le auto storiche.

 

Il piombo tetraetile

Il piombo tetraetile veniva addizionato al carburante per le sue qualità antidetonanti durante la compressione nelle camere di scoppio. Quando si passò dalla benzina «normale», a basso numero di ottani, incolore e senza piombo, alla super con maggiore numero di ottani che assicurava prestazioni migliori ai motori, si dovette addizionare il piombo. I problemi sanitari legati al piombo nelle benzine erano noti negli Stati Uniti già dagli anni Venti, ma si è continuato ad addizionarlo.

 

Gli ultimi

Gli ultimi Paesi a utilizzare il piombo erano rimasti Corea del Nord, Myanmar e Afghanistan, che avevano però fermato la vendita nel 2016. Erano rimasti soltanto Iraq, Yemen e Algeria che uno dopo l’altro hanno ceduto anche loro. La benzina al piombo viene ancora utilizzata negli aerei di aviazione generale (turismo).

di Paolo Virtuani
da corriere.it

 

Mercoledì, 01 Settembre 2021
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