Roma, polemica per dieci punti tolti alla patente di "un ciclista" passato col rosso: deciderà il Giudice di Pace |
(ASAPS)
ROMA - é Ýcostata
10 punti sulla patente di un 39enne romano, quella manovra poco "azzeccata"
di passare col rosso... in bici. "Passino i 68 euro di multa",
avrà pensato l’incauto ciclista pizzicato da una pattuglia della
Polizia Stradale inflessibile davanti le giustificazioni dell’uomo.
Il trasgressore era stato fermato, il 30 giugno del 2003, da due agenti
della specialità, che gli avevano contestato la violazione prevista
dell’articolo 146 del Codice della Strada, notificandogli il verbale.
Nei giorni scorsi l’ufficio Centrale della Motorizzazione ha provveduto
a decurtare dalla patente di guida del velocipedista ben 10 punti. Il
difensore del multato ha deciso di ricorrere al giudice di pace per
ottenere l’annullamento della sanzione. "é paradossale ‚
ha dichiarato l’avvocato del 39enne ‚ equiparare una bicicletta ad un
veicolo a motore. Personalmente ritengo che la nuova normativa sulla
patente a punti, se interpretata ed applicata in una certa maniera,
come nel caso del mio cliente ciclista che ha corso il pericolo di vedersi
ritirata la patente durante una passeggiata in bicicletta, rischia di
peccare di illegittimità costituzionale e di finire sul tavolo
della Consulta, intasando, nel frattempo, le aule di giustizia dei giudici
di pace. Ma, allo stesso tempo, rischia, ed é forse la nota più
dolente, di delegittimare agli occhi dell’opinione pubblica un sistema
che se giuridicamente raddrizzato potrebbe contribuire a ridurre notevolmente
i rischi legati alla circolazione stradale". |