E’
il titolo che, a caratteri cubitali, campeggia stamattina, sulla cronaca
locale del Resto del Carlino.
Leggendo l’articolo: il GdP di S.Severino Marche, con sentenza passata
in giudicato, ha annullato un verbale della P.M. elevato per superamento
del limite di velocità all’interno di una strada di tipo B (superstrada)
in quanto, pur attraversando il territorio del Comune da cui dipende
l’organo accertatore, é da ritenersi inequivocabilmente e senza
nessuna smentita, extraterritoriale al medesimo Comune e ad ogni altro
da essa attraversato, con l’automatica conseguenza di essere preclusa
alla P.M. di ciascuno di essi, per quanto riguarda l’espletamento dei
servizi di polizia stradale, di circolazione e di controllo del traffico.
Lo stesso GdP ha ribadito che alla P.M. spetta di operare nei centri
urbani e su tutte le strade locali e secondarie, diverse da quelle di
tipo A e B, e sulle strade di proprieta dell’ente da cui dipendono.
Per lo stesso GdP inoltre, é un autentico paradosso che la P.M.
di quel Comune possa utilizzare l’autovelox per i rilevamenti sulla
superstrada, senza nessuna autorizzazione, mentre lo stesso tipo di
intervento sulle strade secondarie é condizionato dal Prefetto.
Oltre ad annullare la violazione, il GdP ha anche condannato il Comune
al pagamento delle spese di giudizio nella misura di euro350.