Venerdì 19 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 05/10/2021

Londra manderà sui camion anche i condannati?
da trasportoeuropa.it

L’emergenza dei rifornimenti di alimentari e carburanti causata in Gran Bretagna dalla carenza di autisti si sta trasformando in una situazione che oscilla tra il dramma e la commedia. Quest'ultima viene rappresentata dagli esponenti di Governo, che ormai cercano qualsiasi soluzione per evitare quella chiesta da tempo dalle associazioni degli autotrasportatori e delle imprese, ossia aprire le maglie dell’immigrazione per far rientrare almeno quegli autisti stranieri che hanno dovuto espatriare all’inizio della pandemia e che non sono potuti rientrare a causa delle restrizioni della Brexit. Così, dopo la lettera inviata della sottosegretaria ai Trasporti, Charlotte Vere, a tutti i pensionati in possesso di patenti C e CE per tornare al volante, il ministro della Giustizia Dominic Raab ha proposto, in un’intervista allo Spectator, di mettere alla guida dei camion i condannati alle pene “comunitarie”, ossia quelle che invece della reclusione prevedono lavori socialmente utili a titolo gratuito.
In questo modo, afferma Raab, si avrebbero due vantaggi: il primo è aumentare il numero dei veicoli industriali in circolazione e il secondo evitare che questi condannati tornino a delinquere. Lo stesso Raab ha respinto la richiesta avanzata dall’opposizione laburista di rilasciare 100mila visti d’immigrazione per autisti, sostenendo che così il Paese resterebbe dipendente a lungo termine dai lavoratori stranieri e che questa soluzione abbasserebbe gli attuali salari. Il paradosso di tale risposta è che Raab è figlio di un immigrato proveniente dalla ex Cecoslovacchia. Il ministro sarebbe comunque disponibile a mandare in cabina i richiedenti asilo mentre le loro richieste sono in fase di valutazione. Secondo alcune stime, in Gran Bretagna circa 33mila persone stanno aspettando tale decisione, con tempo che superano l’anno.

da trasportoeuropa.it



Martedì, 05 Ottobre 2021
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK