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da "La Provincia" di Pavia del 9 aprile 2004
Sicurezza stradale. Confortanti i numeri
diffusi dal comandante della Polstrada Tangorra di Giacomo Guglielmone |
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In tanti, l’altro ieri, hanno provato ad azzerare gli incidenti stradali. Si sono messi al volante decisi a non pigiare sull’acceleratore, a non farsi prendere dalla foga, a rispettare gli altri: automobilisti, pedoni, persone in sella a moto, motorini, biciclette. E i risultati sono arrivati. Risultati importanti. Lo dicono i numeri. Già, il caso, da solo, proprio non basta a spiegare la diminuzione, pari ad oltre il 30 per cento, registrata a livello nazionale (12 morti contro i 18 del giorno medio). Calcolatrice alla mano, gli addetti dell’Aci che si sono occupati dell’iniziativa ‘7 aprile - Io ci provo’ hanno valutato che se gli italiani si comportassero ogni giorno come l’altro ieri, sulle strade del Paese ci sarebbe l’11 per cento di incidenti in meno e, soprattutto, un calo dei decessi del 22 per cento. Numeri che colpiscono. Numeri che devono lasciare un segno. E a Cremona, dove l’iniziativa ha avuto una eco di gran lunga superiore a quanto accaduto in quasi tutte le città del Nord Italia, come sono andate le cose? Bene. Parecchio bene. Gli incidenti si sono contati sulle dita di una mano; in pratica hanno provocato soltanto danni ai mezzi. La conferma è giunta nel pomeriggio di ieri quando, dagli uffici della Polstrada di via Massarotti, il comandante Marco Tangorra ha diffuso una nota indirizzata al direttore de La Provincia, Enrico Pirondini e al Procuratore presso la Corte d’Appello di Brescia, Francesco Nuzzo, coordinatori dell’iniziativa. Iniziativa alla quale ha dato un contributo importante l’ispettore della Polstrada Loris Busi, anch’egli parecchio soddisfatto, ieri, per i risultati ottenuti. Nella nota sono inclusi dati che non lasciano dubbi. Riguardano il raffronto tra l’anno in corso e il 2003 nell’intervallo di tempo compreso fra il 12 marzo e, appunto, il 7 aprile, il periodo in cui il tema sicurezza stradale è entrato in agenda. Bene: gli incidenti passano da 91 a 56 (-35, un calo del 38 per cento), quelli mortali da 2 a 1, quelli con lesioni scendono da 47 a 24 (-23), il totale dei feriti passa da 70 a 32 (-38). «Gli incidenti stradali — scrive Tangorra — sono nettamente diminuiti. Ciò a riprova che, se l’attenzione, da parte delle istituzioni e dei mass media, viene mantenuta sempre desta, i risultati non tardano ad arrivare». Ieri pomeriggio la Prefettura ha dato notizia della riunione su prevenzione e vigilanza in materia di sicurezza stradale (anche in vista del periodo pasquale) che mercoledì ha visto impegnati i rappresentanti di tutte le forze dell’ordine, operatori 118, vigili del fuoco, comuni, Autostrada Centropadane SpA. Un impegno comune decisivo per spezzare il binomio mobilità-tragedie. «Il prefetto — si legge nella nota diffusa ieri pomeriggio dal Palazzo del Governo — ha sensibilizzato tutte le forze di polizia a non abbassare la guardia e a migliorare ulteriormente l’attività di prevenzione e di contrasto del fenomeno». Quanto alla prevenzione — come ha sottolineato il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Vincenzo Lotito — ha senz’altro fatto centro la manifestazione che si è svolta martedì mattina fra piazza del Duomo e piazza Stradivari: centinaia di bimbi hanno potuto ammirare mezzi e strumenti delle forze dell’ordine, degli operatori 118, dei vigili del fuoco, addirittura assistere alla simulazione di un soccorso stradale. Immagini che devono restare nella mente a lungo affinché gli adulti di domani considerino la sicurezza stradale una priorità assoluta, su qualsiasi mezzo e ovunque si trovino. |