Sabato 11 Gennaio 2025
area riservata
ASAPS.it su
Articoli 24/07/2003

Che bello viaggiare! Ma occhio alla salute

Che bello viaggiare! Ma occhio alla salute


di Gianluca Galeotti

Tempo di vacanze, tempo di viaggi. Se si decide di andare a trascorrere alcune settimane fuori dalla Penisola, è sempre corretto fare prima i conti con la nostra salute, attuale e futura, al fine di evitare spiacevoli sorprese. Attenzione quindi alle nostre condizioni, valutare se ci permettono determinati viaggi e, soprattutto, cominciamo dalla scelta del Paese straniero da visitare.

 

Documenti sanitari necessari per chi viaggia

 

Se la meta del nostro viaggio è l’Europa, è bene recarsi presso la A.S.L. di appartenenza per ritirare il Modello E111. Viene infatti rilasciato gratuitamente ed offre la possibilità di avere assistenza sanitaria nei Paesi della Comunità Europea.
Ricordarsi che:
- il mod. E111 è valido per le prestazioni urgenti
- ha la validità di 1 mese
- se si ha la necessità di averlo per un periodo superiore (fino a 6 mesi), la sua richiesta sospende l’assistenza del medico di base
- per ogni Paese in cui si soggiorna occorre avere uno specifico mod. E111

 

Paesi in cui è possibile essere coperti dal mod. E111

 

Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Guadalupe francese, Guyana francese, Irlanda, Liechtestein, Lussemburgo, Martinica e Reunion francese, Norvegia, Olanda, Portogallo, Spagna, Svezia. Se la meta della vacanza o del soggiorno è un Paese tropicale, è bene programmare il tutto per tempo, tenendo in considerazione parecchie variabili fra cui vaccinazioni e prevenzione delle malattie infettive. E’ utile, prima di partire per un Paese dal clima molto diverso dal nostro, con condizioni igieniche e alimentari completamente differenti, ottenere una serie di informazioni a 360 gradi, al fine di non rovinarci la salute e (con quello che costa) il viaggio.
• Controllare sempre il proprio stato vaccinale e l’eventualità di un richiamo. In alcuni paesi sono endemiche o epidemiche malattie da tempo debellate in Italia.
• Verificare il proprio stato di salute (malattie o gravidanza) che non sconsiglino di affrontare la permanenza in quel Paese.
• Verificare la profilassi farmacologia o vaccinale da assumere prima di intraprendere il viaggio e valutare le condizioni per cui si rendano necessarie vaccinazioni particolari come l’antitifica, l’antiepatite A e B, l’antipolio, l’antidifterica ecc.), e, soprattutto, non tralasciare mai la profilassi antimalarica e la vaccinazione antifebbre gialla.
• Farsi sempre indicare i farmaci da assumere per le patologie più frequenti di chi viaggia come la diarrea, il colpo di calore ecc..
• Portarsi appresso un kit di pronto soccorso.
Speriamo che il viaggio proceda nel modo migliore.
L’augurio è quello di trascorrere giorni di sole, di bagni, di buona cucina, in allegria e spensieratezza. Ma…l’inconveniente è sempre dietro l’angolo. Ecco elencati alcuni elementi di disturbo che è bene saper affrontare.
FUSO ORARIO- Le conseguenze macroscopiche della variazione di fuso orario sono i disturbi del sonno e una naturale riduzione dello stato di attenzione. Lo sfasamento rende le persone più soggetti ad incidenti, più irascibili e diffcilmente controllabili. E’ bene, prima di partire per un Paese con diverso fuso orario, farsi delle lunghe e salutari dormite nei giorni precedenti. Poi ci sono vari farmaci da assumere per "guidare" lo stato di sonno e di veglia al fine di regolarlo con il nuovo orario. Comunque il problema è facilmente risolvibile all’andata con l’euforia della vacanza. Può dare più problemi al ritorno, con la naturale depressione da fine ferie!

 

CONSIGLI UTILI

 

- evitare comportamenti troppo stressanti soprattutto se c’è stato un cambiamento di fuso orario
- non stare troppo al sole e, soprattutto, negli orari giusti - attenzione alle punture degli insetti e non stare all’aperto dopo il tramonto o prima dell’alba
- evitare rapporti sessuali non protetti
- attenzione agli animali domestici
- non trascurare una diarrea o una febbre, consultare subito il medico

 

MEDICINALI DA PORTARSI AL SEGUITO

 

analgesici e antipiretici
antidiarroci
disinfettante cutaneo
disinfettante delle vie urinarie
collirio
diuretico
pomata contro contusioni
antibiotico a largo spettro

 

NORME DI SICUREZZA ALIMENTARE

 

Paese che vai, tradizione alimentare che trovi. Dovessi fare un viaggio (o meglio dovessi trovare i soldi per farlo) non mi porterei certamente dietro il pacco di spaghetti n° 5 con la passata di pomodoro. E neanche andrei a cercare il ristorante "La bella Napoli" dove potrei solo trovare la consolazione di un menu scritto in un italiano sgrammaticato. E’ nella natura e nella curiosità dell’uomo sperimentare nuove cose, siano esse cibi o tradizioni, immagini o situazioni. Allora se vogliamo viaggiare e mangiare come si deve ricordiamo che:
- bisogna evitare gli alimenti crudi come la carne, le verdure, i frutti di mare;
- evitare di bere latte a meno che non sia pastorizzato o bollito; - non bere l’acqua dal rubinetto a meno che non sia stata bollita;
- evitare maionese, gelati e dolci con la crema.
- Le bevande confezionate sono sicure (birra, vino, bibite varie), ma evitare di mettere il ghiaccio che potrebbe essere fatto con acqua non potabile.
- L’acqua non potabile può essere bevuta dopo la bollitura di almeno 1 munito.
- Non consumare pesce fresco di cui non si conosce la provenienza

 

AL RITORNO

 

Oltre alla conclamata depressione post-viaggio è bene seguire alcune regole come il continuare il trattamento antimalarico e la visita da un medico infettivologo qualora si manifestino vomito, diarrea, febbre o prurito. Molte malattie non si manifestano immediatamente, ma dopo un lasso di tempo tale da farle confonderle con altre sintomatologie non più ricollegabili alla vacanza appena trascorsa. E’ bene, all’insorgere di patologie , ricordarsi di consultare il Centro di Profilassi e Vaccinazioni, indicando al medico il Pese visitato, lo stile di vita seguito e le vaccinazioni effettuate

 

PERIODO DI INCUBAZIONE DELLE MALATTIE IMPORTATE DAI VIAGGI

 

Febbre gialla, colera, peste, infezioni enteriche batteriche, malaria 10 giorni. Febbre emorragica, febbre tifoidea 10-21 giorni Epatite virale, infezione da HIV, tubercolosi periodo maggiore di 21 giorni. Vista la crisi delle agenzie i viaggio, figlia dei recenti accadimenti di guerre ed attentati, non vorremmo aver fomentato la paura di chi si appresta a viaggiare. Magari la coppia di sposi che vuole consacrare degnamente la promessa di amore eterno non avrà dubbi e, spinta dalla euforia, non penserà altro che a divertirsi. Dovrebbe essere così per tutti, ma il confine netto della attenzione è bene mantenerlo, per non sprecare tempo, soldi e pazienza. BUON VIAGGIO!

 



di Gianluca Galeotti

da "Il Centauro" n. 79
Giovedì, 24 Luglio 2003
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK