Ubriachi
al volante, Treviso: ricoverato dalla Stradale, al risveglio dalla sbronza
picchia medici e infermieri al Pronto Soccorso
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(ASAPS) TREVISO – La notte brava del giovinastro è cominciata a mezzanotte, quando ha iniziato a trincare un bicchiere dietro l’altro. Poi, alle tre, si è messo alla guida e sono arrivati i problemi: il centralino del commissariato di Conegliano è stato subissato di telefonate che segnalavano una Fiat Uno che ne combinava di tutti i colori. Sono intervenute la volante e una pattuglia della stradale, ma il ragazzo era così ubriaco che anche farlo soffiare nell’etilometro si è dimostrato un’impresa disperata. Alla fine gli agenti hanno dovuto desistere ed hanno accompagnato il “ciucco” in ospedale, dove è giunto privo di conoscenza: i fumi dell’alcol lo avevano portato al coma etilico, trattato come di consueto con un bel sonno ed una flebo nel braccio. Al risveglio, però, quel giovanotto così remissivo sembrava una furia: dopo essersi strappato l’agocannula dal braccio si è scagliato contro infermiere e medici. In preda a un raptus, mentre il sangue stillava dal braccio, ha aggredito chiunque fosse a tiro ed alla fine non è rimasto che chiuderlo dentro. Per niente domo ha sfondato la porta, prendendo una dottoressa a pugni. Poteva finire davvero male se non fosse stato per la Stradale e i Carabinieri che, nel frattempo, erano tornati indietro, salvando il personale sanitario dalle botte e arrestando l’energumeno. (ASAPS) |