Litiga per una precedenza e investe il ‘rivale’ Arrestato dalla Polizia per tentato omicidio
Sembrava un incidente stradale come tanti e invece, almeno secondo l’accusa, era un tentato omicidio. Uno scenario costato lunedì mattina l’arresto a un 36enne residente a Zola Predosa, ma domiciliato a Ravenna, Simone Marchiselli. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, il giovane ha investito un altro automobilista, un ravennate di 39 anni, al culmine di un banale screzio stradale. Come disposto dal pm Cristina D’Aniello, è stato portato in carcere in attesa di convalida fissata per questa mattina davanti al gip alla presenza dei suoi avvocati Francesco Clemente e Salvatore Costantino Belvedere: deve rispondere di tentato omicidio aggravato dai futili motivi. Il 39enne ha riportato varie fratture per una prognosi iniziale di 30 giorni.
La vicenda è maturata verso le 7, e sulle prime era parsa un incidente stradale. Ma una volta emerso che non era così è stata allertata la questura. Grazie soprattutto alle prime dichiarazioni del ferito, dell’arrestato e di una barista che ha assistito alla fase finale dell’alterco, la vicenda avrebbe avuto un innesco ben preciso. In particolare in una rotonda c’è stato un contatto tra i due: la più banale delle precedenze, un diverbio conclusosi nell’area del distributore. Qui il 39enne è stato falciato tra le colonnine mentre si avvicinava alle pompe: il 36enne, anziché abbandonare l’area, dopo un paio di giri avrebbe invertito la marcia per investire volontariamente l’altro. Questi ha riportato diverse lesioni ma non ha battuto la testa con violenza. Il 36enne, presente all’arrivo dei soccorsi, è stato dichiarato in arresto.
Le aggressioni su strada per motivi di viabilità con conseguenze gravi sono più frequenti di quello che si immagina.
l'Osservatorio ASAPS nei primi 9 mesi del 2021 ha registrato 121 episodi gravi nei quali 3 persone sono state uccise e 141 persone hanno riportato lesioni, di cui 39 lesioni gravi.
In 20 episodi l'aggressione è stata portata con armi proprie (16,5%), in 19 con armi improprie (15,7%). 6 episodi sono avvenuti di notte e 115 di giorno.
In 6 episodi è stato accertato lo stato di ebbrezza di almeno uno dei contendenti.