Modena, travolto da un’auto pirata: gravissimo ragazzo di 17 anni
Ancora poche centinaia di metri e sarebbe stato a casa, in località La Serra di Frassinoro, Modena. Ma il 17enne, di rientro dai festeggiamenti di Natale, dal bar del paese con cui era stato con gli amici fino a poco prima delle 4 del 26 dicembre, è stato coinvolto in un incidente stradale, causato da un automobilista che è poi scappato. La vettura sopraggiunta dal senso opposto, uscita dalla semicurva in quel tratto rettilineo di provinciale 32, ha infatti sbandato.
Lo schianto inevitabile
Poi ha centrato l’Apecar dell’adolescente che ha tentato di evitare l’impatto, sterzando sulla destra. Ma lo schianto è stato inevitabile. Il mezzo a tre ruote è rimasto in bilico sulla scarpata, fermato dalle piante, mentre il giovane è stato proiettato fuori dal piccolo abitacolo, finendo nella scarpata, tra i rovi, dopo un volo di sei metri. E ora è in prognosi riservata all’ospedale, in gravissime condizioni. È stato lo stesso ragazzo a trovare la forza e il coraggio di chiamare casa. “Papà sto male, mi hanno travolto: scappano, lasciandomi nella scarpata” le urla disperate al papà che ha risposto al cellulare, certo che il figlio stava rincasando visto che poco prima gli aveva mandato un messaggio per fargli sapere che era partito dal bar. L’automobilista, forse perché spaventato o perché non lucido alla guida, si è dileguato dopo lo schianto ma a distanza di qualche ora, la mattina de 26 dicembre, si è presentato in caserma dai carabinieri per costituirsi. E oltre che per lesioni stradali gravi si è guadagnato la denuncia anche per omissione di soccorso.
Condizioni preoccupanti
A preoccupare sono le condizioni dell’adolescente, per cui tutta la comunità è in apprensione. Ad incidere la rara malattia di cui soffre dalla nascita, e cioè la sindrome di Crigler-Najjar, che interessa il fegato e per la quale è necessaria la fototerapia. Di qui la necessità di rintracciare una lampada portatile da inviare in ospedale, quella che i genitori hanno chiesto ad una associazione. «Proviamo rabbia per quanto accaduto, lo schianto e fuga, ma ora è importante solo che nostro figlio si salvi» le parole di mamma e papà, disperati. L’uomo, dopo la chiamata del figlio, era corso in strada trovandolo nella scarpata sanguinante, con dolori atroci, tra le urla. All’ospedale di Baggiovara, dove è stato portato a sirene spiegate, i medici gli hanno trovato diverse fratture: al femore, al bacino, a tibia e perone e pure a naso. Sottoposto a due interventi chirurgici, è stato trasferito in terapia intensiva. Riservata per lui la prognosi.