Incidenti mortali in Emilia Romagna: tutti i numeri
Bologna, 12 gennaio 2022 - C'è un dato, in particolare, che emerge dal report provvisorio sugli incidenti stradali nel 2021 in Emilia Romagna elaborato in questi giorni dall'Osservatorio per la sicurezza, diretto da Mauro Sorbi. Una vittima su quattro ha fatto tutto da sola: cioè è uscita di strada, si è schiantata contro un albero o è finita in un burrone. Cinquantanove persone (il 24% del totale dei morti) ha perso la vita così, Le vittime, complessivamente, sono state 245: molte di più del 2020 (furono 164, ma all'epoca il primo lockdown chiuse in casa praticamente per più di due mesi tutti gli italiani), meno del 2019 (352).
Si diceva di quelle 59 vittime che hanno fatto tutto da sole. Nel 90% dei casi la responsabilità tocca il fattore umano: velocità e, ancora di più, la distrazione, Torna il celeberrimo problema dei telefonini cellulari: parliamo al telefono, messaggiamo, ci facciamo selfie. E un attimo di disattenzione può risultare fatale. Interessante l'analisi complessiva di Sorbi: "La presenza ed il perdurare della pandemia hanno portato l’insorgere di gravissimi problemi socio-economico-familiari che causano non più la distrazione momentanea , ma una vera e propria assenza alla guida: spesso non siamo presenti a noi stessi perché persi nelle spirali delle nostre menti. La sinistrosità autonoma in crescita è la normale conseguenza di questo crescente problema che ci impedisce di vedere e reagire correttamente agli stimoli della strada".
"La distrazione è democratica, perché avviluppa tutte le fasce di età, nessuna esclusa. I giovani, usando le cuffie, si isolano anche acusticamente dall’ambiente-strada che li circonda e non sono raggiungibili nemmeno dai segnali acustici degli altri veicoli che li vorrebbero avvisare della loro presenza. La mobilità dolce, che ci vede favorevoli, comporta poi altre situazioni su cui occorre intervenire, anche perché, ad esempio, i monopattini non devono essere percepiti come un gioco, ma un mezzo che deve essere assoggettato a regole e restrizioni nell’uso che oggi sono assenti. Per questo ci aspettavamo di più dal Governo, troppo timido anche in tema di distrazione al volante. Si auspicava il ritiro di patente per 7 giorni in caso di guida col cellulare, ma così non è stato".
Tornando ai numeri, la provincia di Bologna è la prima per le vittime 2021: 58. Seguono Modena (36), Ferrara (29), Piacenza (27), Ravenna (25), Reggio Emilia (24) Forlì-Cesena (19), Parma (17), Rimini (10). Una curiosità: i morti uomini (206) sono l'84% del totale, i morti donne (39) il 16%.