Incidenti stradali: ecco quanto smartphone o pianto aumentano la possibilità di scontro
È la causa principale di incidenti stradali con morti e feriti. Si tratta della cosiddetta "guida distratta o andamento indeciso". Nel 2020, secondo il rapporto annuale di Istat e Aci, sono stati 23.802 gli scontri avvenuti per questo motivo, ovvero il 15,7% delle cause dei 118.298 sinistri con lesioni registrati in Italia che nel complesso hanno causato 2.395 vittime e 159.249 persone che hanno riportato conseguenze fisiche più o meno gravi. Per fare un confronto la guida distratta fa più danni del mancato rispetto del semaforo o della precedenza (21.985 cause) e della velocità elevata (15.194) che però è l'infrazione al Codice della strada maggiormente sanzionata dalla polizia di Stato.
SMARTPHONE IN TESTA
Al netto degli influssi di alcol e droghe, la guida distratta, contiene in sé, come è facile immaginare, una serie di comportamenti che, se sanzionabili in circostanze normali, possono rivelarsi dannosi se non fatali in altre. Una lista di abitudini pericolose che l'Istat tiene d'occhio e aggiorna negli anni al cambiare delle fonti di distrazione. Il pensiero più ovvio riguarda l'uso improprio del telefono cellulare. Si tratta di un comportamento diffuso tra gli italiani che lo scorso anno sono stati multati dalla polizia di Stato (dal dato mancano le contravvenzioni di carabinieri e polizie locali) 41.506 volte. È la terza infrazione maggiormente sanzionata. Ebbene usare il telefonino può costare molto più di una contravvenzione. Infatti secondo uno studio condotto negli Stati Uniti dal Virginia Tech Tansportation Institute, che ha preso in considerazione 905 incidenti monitorati con telecamere a bordo delle auto, e pubblicato nel 2016 su Proceeding of the National Academy of Sciences, comporre un numero sul telefono aumenta il rischio di incidente di 12,2 volte rispetto alla norma. Invece scrivere un messaggio aumenta la possibilità di scontro di 6,1 volte. Infine parlare al cellulare fa crescere il rischio di 2,2 volte.
LETTURE E CLIMATIZZATORI
Lo smartphone però non è l'unica causa di distrazione in automobile. Perché per esempio il semplice leggere oppure scrivere, a prescindere dal supporto, innalza la possibilità di andare a sbattere di ben 9,9 volte. C'è poi il capitolo legato ai dispositivi elettronici presenti nelle auto. Regolare il climatizzatore aumenta il rischio di incidente 2,3 volte rispetto alla normalità mentre utilizzare la radio fa crescere il rischio di 1,9 volte. La musica però, o per meglio dire la possibile euforia che può indurre, rappresenta a sua volta un rischio. Infatti ballare su sedile aumenta il rischio di incidente di una volta. Occhio all'umore. Un coinvolgimento emotivo forte, oppure il pianto, possono alzare la possibilità di incappare in uno sconto di ben 9,8 volte. Il mangiare al volante invece aumenta il rischio di 1,8 volte mentre truccarsi di 1,4 volte.
IL COSTO DEGLI INCIDENTI
Nel solo 2020, anno in cui il lockdown specie dei primi mesi dell'anno ha ridotto drasticamente la circolazione e di conseguenza gli scontri, il costo sociale degli incidenti con danni a persone in Italia, secondo il calcolo dell'Istat, è stato di 11,6 miliardi di euro, ovvero lo 0,7% del Pil. Nel 2019 invece, con una viabilità non condizionata dalle limitazioni al movimento per motivi sanitari, il conto economico era arrivato a 16,9 miliardi, pari all'1% del prodotto interno lordo.
Alessandro Conti
da gazzetta.it
Una importante ricerca sui rischi delle varie tipologie di distrazione alla guida. (ASAPS)