Viaggiavano con droga e una pistola pronta a sparare: arrestati
Nascondevano una pistola con il colpo in canna, pronta a sparare, e sostanze stupefacenti. In due sono stati sorpresi dalla Polizia Stradale di Arezzo ed entrambi sono finiti in manette con l'accusa di traffico di droga e porto abusivo di arma da fuoco.
A finire nei guai sono stati due giovani originari del Marocco.
L'arresto è avvenuto ieri, dopo accurati accertamenti. Erano le 19.30 quando una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Battifolle ha fermato una Hyundai con targa italiana con a bordo due uomini poco più che trentenni.
Entrambi erano ben conosciuti dalle forze dell'ordine: nonostante la giovane età, infatti, avevano precedenti per gravi reati come quali rapina e sequestro di persona. Alle domande dei poliziotti i due avrebbero iniziato a dare risposte evasive e a mostrare un nervosismo non giustificato. Gli investigatori hanno intuito subito che qualcosa non andava e hanno approfondito il controllo, eseguendo la perquisizione della autovettura.
Hanno scoperto così, occultata sotto il piantone dello sterzo, ma in una posizione accessibile a entrambi, una pistola Tanfoglio calibro 45 con la matricola abrasa e con il colpo in canna: l'arma era pronta all'uso. Inoltre hanno scovato anche 100 grammi di hashish e 25 grammi di cocaina. Nascosti negli abiti, inoltre, i poliziotti hanno scovato anche 3290 euro in contanti.
I due trentenni, quindi, sono finiti in manette per il porto abusivo dell’arma da fuoco e la detenzione ai fini di spaccio dello stupefacente e associati al carcere di Arezzo a disposizione dell’Autorità giudiziaria, mentre l’auto, la droga, l’arma, i soldi e tre telefoni cellulari - probabilmente utilizzati per i loro contatti illeciti sul mercato dello smercio della droga - sono stati sequestrati.
"Difficile pensare che l’indagine possa fermarsi qui - spiega la Polizia Stradale - E' infatti inusuale trovarsi di fronte dei trafficanti di droga con un’arma al seguito pronta a sparare, ed è fondamentale, quindi, ricostruire gli spostamenti degli arrestati e capire quali fossero le loro reali intenzioni".
Presi anche questi. Passare con “quelli” di Battifolle (AR) è dura… Bravi! (ASAPS)