Milano
Agente di polizia aggredito in strada: baby gang cerca di rubargli l'arma
Le botte, gli spari e il furto dell'arma. Notte di follia quella tra venerdì e sabato a Milano, teatro dell'aggressione a un agente della polizia locale che ha dovuto fare i conti con la furia del branco. Come ricostruito da Milanotoday, un agente di polizia 60enne si trovava insieme a una collega, entrambi in borghese, in via Fra Luca Pacioli perché negli ultimi giorni alcuni residenti avevano segnalato la presenza di numerosi ragazzi che dopo aver bevuto in un pub della zona si divertivano a danneggiare le macchine in sosta. I due vigili dovevano solo fare fotografie e testimoniare il fatto che in quella via un locale servisse da bere oltre gli orari consentiti e in vetro - mentre la normativa per l'asporto prevede la plastica - e la presenza del gruppo indicato dai residenti. Si trattava infatti di una delle cosiddette 'pattuglie Uci', che fanno capo a un comando centrale, una sorta di Nucleo informativo e operativo.
Pertanto dopo aver effettuato tutti gli accertamenti del caso, i due sarebbero risaliti in macchina per allontanarsi ma la vettura è stata subito fermata da uno del gruppetto, che ha poi chiesto manforte agli amici. Da lì sarebbe nata l'aggressione, portata avanti da giovani probabilmente alterati da alcol o droghe.
Quattro o cinque giovani si sono avventati con violenza sul 60enne. L'agente a quel punto ha sparato un colpo in aria per allontanare gli aggressori, ma è stato afferrato da dietro da uno dei ragazzi, che gli ha sottratto l'arma e l'ha gettata sotto un'auto. L'arma dopo il primo colpo, essendo una pistola semiautomatica, ha incamerato automaticamente la seconda cartuccia. L'agente ha quindi raccolto la pistola ma nella colluttazione è partito un secondo colpo, che fortunatamente, e solo per caso, non ha centrato nessuno.
La sequenza è stata ripresa da un video poi finito sui social. Nella clip si sente distinamente l'agente urlare ai ragazzi che cercano di strappargli l'arma dalle mani "guardate che è carica".
Dopo aver colpito con calci e pugni il 60enne, ormai ferito sull'asfalto e senza difese, gli aggressori sono scappati e hanno fatto perdere le proprie tracce. Il ghisa è invece finito al pronto soccorso del Policlinico, da dove è stato dimesso soltanto nella tarda mattinata di sabato: ha riportato svariati ematomi ed ecchimosi sul corpo. Sull'aggressione indagano i suoi colleghi, che comunque sarebbero già sulle tracce del gruppo.
A Milano una situazione sempre più preoccupante per una serie di violente aggressioni. Ma non solo Milano. (ASAPS)