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Notizie brevi 29/03/2004

Tragedia del Monte Bianco: l’allarme dei familiari delle vittime "quella tragedia si può ripetere", e le accuse: "i fondi per riaprire il traforo ma non per indennizzare le famiglie"

Tragedia del Monte Bianco: l’allarme dei familiari delle vittime "quella tragedia si può ripetere", e le accuse: "i fondi per riaprire il traforo ma non per indennizzare le famiglie"
(ASAPS) CHAMONIX (FRANCIA) - È una presa di posizione durissima, quella del presidente dell’Associazione Familiari delle Vittime del Traforo del Monte Bianco, André Denis. A cinque anni dal terrificante incidente stradale (perché di questo si tratta, non dimentichiamolo, ndr) il rappresentante delle famiglie che il 24 marzo 1999 persero nel rogo del tunnel 39 congiunti, lancia un’accusa composta ma durissima ai "supremi interessi commerciali", colpevoli di aver ripristinato il doppio senso di marcia. "Negli interessi superiori dell’economia - ha  dichiarato Denis alla cerimonia francese in memoria della tragedia - il tunnel è stato riaperto, ma soprattutto è stato ripristinato il doppio senso di marcia che potrebbe causare una seconda tragedia. Questo non è importante davanti ai supremi interessi commerciali". Parlando della mancata corresponsione dei danni causati alle famiglie delle vittime, il portavoce delle famiglie ha detto: "Si sono trovati i soldi per riparare il traforo ma nessuno è stato capace di  reperire nemmeno il quinto della somma fissata per gli indennizzi".   All’inizio del 2005 presso il tribunale di Bonneville (Francia) comincerà il processo per accertare le eventuali responsabilità di una catastrofe che ha segnato la fine di un’era di certezze dimostratesi  spesso superficiali a vantaggio di una progressiva securizzazione dei manufatti sotterranei. (ASAPS)
Lunedì, 29 Marzo 2004
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