LA CASSAZIONE METTE LA PAROLA FINE AL GRAVE EPISODIO AVVENUTO A LUGLIO 2017: TRAVOLSE CON UN FURGONE UNA COPPIA DI MOTOCICLISTI UCCIDENDO UNA RAGAZZA
Nessuna riduzione di pena per Maurizio De Giulio, l'elettricista di Nichelino, oggi 55enne, condannato in primo grado e secondo grado per omicidio volontario aggravato per avere ucciso, travolgendo volontariamente una moto col suo furgone, la 27enne di Moncalieri Elisa Ferrero nel luglio 2017 sull'ex statale 24 a Condove.
L'investimento era stato volontario, previsto e voluto.
Con la sentenza della Suprema Corte di Cassazione 1a Sezione del 31 gennaio 2022 è stato confermato l'impianto della sentenza di primo grado e secondo grado con la condanna definitiva a 14 anni e quattro mesi. Non fu omicidio stradale. (ASAPS)