Il 31 gennaio 2022 l’Agenzia svedese dei trasporti Transportstyrelsen ha comunicato che dal 1° febbraio al 2 marzo 2022 sarà concessa agli autotrasportatori un’estensione dei tempi di guida degli autisti: quello giornaliero è portato a undici ore e quello settimanale a 60 ore. Restano invece invariati i tempi di pausa. L’Agenzia ha così accolto le richieste in tal senso provenienti dalle associazioni del trasporto Sveriges Åkeriföretag e Transportföretagen per affrontare la carenza di autisti causata dalla diffusione della variante Omicron del virus Sars-Cov-2. “La diffusione del contagio nella società è ormai molto elevata e il settore dei trasporti non è esente dalle numerose assenze per malattia”, spiega Annika Sjöberg di Transportstyrelsen.”La decisione ha lo scopo di facilitare l’attività alle aziende di trasporto.
Intanto anche in Svezia sono entrate in vigore le nuove regole sul distacco trans-nazionale degli autisti, che impongono la presentazione di una specifica dichiarazione tramite il portale della Commissione Europea. Secondo quanto riferisce il giornale svedese Trailer, il Governo svedese non ha ancora stabilito le regole e le procedure per i controlli su strada della documentazione che i veicoli devono avere a bordo.
A tale proposito, l’associazione dell’autotrasporto Sveriges Åkeriföretag denuncia che “ancora una volta, però, la legislazione svedese non tiene il passo. Il fatto che gli autisti debbano essere pagati con salari svedesi quando guidano in Svezia è probabilmente la parte più importante per porre fine agli imbrogli, alla concorrenza sleale e allo sfruttamento dei lavoratori stranieri nel settore dei trasporti. Ma senza una legislazione svedese in vigore, i nuovi regolamenti risultano al momento inefficaci”.