Monopattini: nel decreto "Milleproroghe" cambiano le regole sulla circolazione fuori dai centri abitati: solo su piste ciclabili o spazi riservati alle biciclette
La soddisfazione dell’ASAPS
Come già accaduto, improvvisamente, grazie alla legge di conversione del decreto-legge "milleproroghe", il Parlamento introduce nuove regole sulla circolazione dei monopattini dopo quanto approvato con il decreto "Infrastrutture" dello scorso novembre. Dalla data di entrata in vigore, fuori dai centri abitati i monopattini elettrici potranno circolare esclusivamente sulle piste ciclabili o su percorsi riservati alle biciclette. La novità normativa è stata introdotta nel decreto legge di proroga termini nel corso dell’esame nelle Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio della Camera, e mette ordine al provvedimento molto criticato sull'utilizzo del nuovo veicolo anche sulle strade extraurbane. ASAPS è da sempre stata sostenitrice della necessità di modificare quella norma e così, dopo appena 100 gg, si torna alle regole precedenti. Il tema della sicurezza ha finalmente prevalso, considerato che sono già tre i decessi sulle strade italiane di monopattinisti da inizio dell'anno.
Rimangono invariate le disposizioni sulla circolazione dei monopattini nei centri abitati: possono circolare esclusivamente su strade con limite di velocità non superiore a 50 Km/h, nelle aree pedonali, su percorsi pedonali e ciclabili, su corsie ciclabili, su strade a priorità ciclabile, su piste ciclabili e dove è consentita la circolazione delle biciclette. Ma il Parlamento ha introdotto una ulteriore novità, prorogando di tre mesi, dal primo luglio al 30 settembre 2022 il termine entro cui i monopattini elettrici commercializzati in Italia devono essere dotati delle frecce e degli indicatori luminosi di frenata su entrambe le ruote. Per i monopattini già in circolazione a quella data è confermato l’obbligo di adeguarsi entro il primo gennaio 2024.
"Siamo soddisfatti della modifica appena introdotta che porterà più sicurezza sulle strade italiane, che ha tenuto conto di quanto ASAPS va dicendo da novembre - afferma Giordano Biserni Presidente ASAPS - relativamente all'estrema pericolosità della circolazione dei monopattini sulle strade extraurbane. Ci aspettiamo però ulteriori modifiche come l'introduzione del targhino e dell'obbligo assicurativo. Sul casco poi servono dati più particolareggiati anche con riferimento al numero di feriti gravi che giornalmente abbiamo sulle strade. Da ultimo ci aspettiamo che il Parlamento, con lo stesso colpo di reni di oggi, introduca la sospensione della patente alla prima violazione dell'utilizzo del cellulare alla guida."