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Intanto continua anche la nostra "guerra".
Due tragici duplici mortali in un giorno
>Incidente sull'A1 a Firenze direzione Bologna: in fiamme due camion e un'auto, due morti
>Incidente tra auto e ambulanza, morti il paziente a bordo del mezzo di soccorso e l'autista della vettura

(ASAPS) In un momento come questo può apparire indelicato parlare di “guerra” sulle strade, seppur fra  virgolette, ma due schianti come quelli dei due incidenti che seguono con eloquenti foto, ci inducono ad usare questo termine.

 

>Incidente sull'A1 a Firenze direzione Bologna: in fiamme due camion e un'auto, due morti

Poco prima delle 13:30 di oggi, giovedì 24 febbraio, sull'autostrada A1 Milano-Napoli è stato temporaneamente chiuso il tratto compreso tra Firenze Sud e Firenze Scandicci, in direzione Bologna, a causa di un incidente avvenuto all'altezza del km 289, che ha visto coinvolti due mezzi pesanti, un camper e un'autovettura andati in fiamme, ora spenti.

In seguito all'incidente si è sviluppato un incendio che ha interessato i mezzi coinvolti. In base alle prime informazioni, le vittime sarebbero una donna, passeggera a bordo del camper, e il conducente del tir. 

Incidente sull'A1, camion in fiamme
Sul luogo dell'evento sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco, i soccorsi sanitari e meccanici, le pattuglie della Polizia Stradale ed il personale della Direzione 4° Tronco di Cassino di Autostrade per l'Italia. All'interno del tratto chiuso il traffico è rimato bloccato e si sono registrati lunghe code in direzione Bologna e in direzione Roma.

Riaperta l'autostrada A1 in direzione Sud
È stato riaperto il tratto dell'autostrada A1 all'altezza dell'uscita di Scandicci in direzione sud, chiuso precedentemente per consentire i soccorsi a seguito dell' incidente avvenuto al km 289 in direzione Nord, nel quale sono morte due persone.

ilmessaggero.it

 

>Incidente tra auto e ambulanza, morti il conducente del mezzo di soccorso, il paziente trasportato e un automobilista

Sono tre le vittime dell'incidente tra un'auto e un'ambulanza sulla Ss626 Caltanissetta-Gela, costato la vita, oltre che al conducente del mezzo di soccorso e al paziente che veniva trasportato, a un automobilista, mentre un medico e un infermiere sono rimasti feriti. L'incidente è avvenuto oggi pomeriggio intorno alle 17.30, all'altezza dello svincolo per Butera.

L'ambulanza dell'Asp nissena, in servizio all'ospedale «Vittorio Emanuele» di Gela, stava tornando dal Sant'Elia di Caltanissetta dove aveva trasportato un paziente che era stato sottoposto a una procedura in emodinamica. Ad un tratto, secondo quanto ricostruito dalla polizia stradale che ha sentito le testimonianze di un altro automobilista, una Nissan Juke ha invaso la corsia opposta scontrandosi contro l'ambulanza che si è ribaltata.

Morti sul colpo l'autista dell'auto, Luigi Guarnaccia, 46 anni, di Catania, e il paziente, Francesco Cannìa, 76 anni, di Niscemi, che era all'interno dell'ambulanza. Dalla centrale operativa del 118 di Caltanissetta sono state inviate due ambulanze e l'elisoccorso che ha trasportato l'infermiere, Giuseppe Ragusa, al Sant'Elia per un grave trauma craniofacciale. Le sue condizioni sono definite gravi dai sanitari. Una delle ambulanze si è occupata del trasporto all'ospedale Vittorio Emanuele di Gela del medico che accompagnava il paziente, Flavio Rimmaudo, e che ha subito un trauma toracico.

Molto più complesse si sono rivelate invece per i vigili del fuoco le operazioni per estrarre l'autista dell'ambulanza, Tiziano Iudica, le cui condizioni sono apparse subito gravissime. L'uomo, che è stato intubato sul posto e trasportato al Sant'Elia, è morto durante il tragitto in ambulanza per i gravissimi traumi riportati agli arti inferiori.

«Siamo amareggiati per quanto accaduto - ha detto il direttore generale dell'Asp di Caltanissetta, Alessandro Caltagirone - e vicini a tutte le famiglie delle persone che hanno perso la vita, il nostro autista, la persona che si trovava in ambulanza e l'altro automobilista. Non ci sono parole, è l'ennesima tragedia della strada di cui non vorremo mai leggere notizia».

da ilmessaggero.it

 

>Osservatorio ASAPS sugli incidenti plurimortali nel 2021
112 sinistri gravissimi, nei quali si sono contate 243 vittime (99 incidenti con 2 morti, 8 con 3 morti, 4 con quattro morti e 1 con oltre 4 vittime)
 84 degli schianti plurimortali (75%) sono avvenuti nelle strade statali e provinciali le più pericolose!
18 in autostrada (16,1%) e 10 sulle strade urbane (8,9%).
Al sud il maggior numero,  in Emilia Romagna il picco con  18 schianti
Nel 2020 91 episodi e 205 vittime


Sulle strade italiane non c’è tregua due terribili schianti nella stessa giornata di giovedì. (ASAPS)

Venerdì, 25 Febbraio 2022
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