Roma - LA LEGGE VUOLE LA STRADA PIÙ SILENZIOSA: APPROVATE DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI NORME SEVERE PER CONTRASTARE L’INQUINAMENTO ACUSTICO

(ASAPS)  ROMA – I frontisti delle arterie più trafficate potranno togliersi, si spera, i tappi dalle orecchie: in aiuto delle membrane acustiche più colpite dai rumori di fondo delle arterie maggiormente battute sta arrivando infatti un decreto “salva timpani” approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri. Il regolamento del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, che è stato votato per regolare l’inquinamento acustico da traffico, fissa l’ampiezza delle zone definite di “attenzione acustica”, dove i gli organi di vigilanza dovranno vigilare sul rispetto della nuova limitazione dei decibel. La misura interesserà non solo le strade da costruire ma anche le infrastrutture già esistenti. Soddisfazione è stata espressa dagli esperti del settore, preoccupati del ritardo con cui il decreto – parte di un quadro di regolamentazione del rumore derivante dai mezzi di trasporto – sembrava dover essere approvato. In realtà non è trascorso molto tempo dall’approvazione dell’ultima tranche, dopo che analoghe contromisure erano già state adottate per i rumori degli  aerei, del traffico ferroviario e delle attività motoristiche in genere. (ASAPS)