Domenica 30 Giugno 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 04/03/2022

Guerra in Ucraina: ore di paura, attaccata la centrale nucleare di Zaporizhzhia: “Ora è in mano ai russi”.
Zelensky: “Putin vuole un’altra Chernobyl. L’Europa intervenga”
da
lastampa.it

Ancora bombardamenti, attaccata la centrale nucleare più grande d’Europa. Il portavoce della struttura, Andrei Tuz: «Colpito uno dei sei reattori». Radiazioni nella norma. «Centrale messa in sicurezza». Johnson: «Mosca mette a repentaglio la sicurezza dell’Europa». Dopo il vertice di ieri, prossima settimana altri negoziati. Gli ucraini: «Nessun risultato significativo». Putin: «Distruggeremo l’anti Russia»

Nono giorno di guerra. La tenaglia russa si stringe sempre di più. L'offensiva di Mosca non dà tregua: battaglia nella notte per il controllo della centrale nucleare più grande d'Europa, la quinta al mondo. Si combatte per uno dei punti strategici più importanti dell'Ucraina e non solo.

E' la centrale di Zaporizhzhia nell'Ucraina centrale nei pressi della città di Enerhodar, sulle sponde del bacino idrico di Kachovka sul fiume Dnepr. Nel corso degli scontri tra le forze russe e ucraine è scoppiato un incendio fuori dal perimetro della centrale poi messa in sicurezza. A bruciare sono stati un edificio e un laboratorio, come spiegato dai responsabili dell'impianto. Le fiamme non hanno colpito strutture essenziali. Né come precisato dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica sono stati segnalati cambiamenti nei livelli di radiazioni.

Dopo momenti di panico e dichiarazioni incrociate le unità del servizio di emergenza statale dell'Ucraina hanno ottenuto il permesso per entrare nella zona del rogo cosi' da poter spegnere l'incendio. Tuttavia, l'attacco di Mosca ha scatenato le reazioni dell'Occidente annuncia altri bombardamenti e si temono contraccolpi sulle centrali nucleari, mentre su Kiev si sentono le sirene. E quello che si temeva è accaduto.
Il presidente ucraino ha accusato Mosca di ricorrere al «terrore nucleare» e di voler «ripetere» il disastro di Chernobyl. Zelensky ha sentito telefonicamente nella notte il presidente Usa. Joe Biden ha esortato quindi la Russia a cessare il fuoco sulla centrale. E il primo ministro britannico ha accusato Vladimir Putin di mettere in pericolo l'intera Europa. Boris Johnson ha poi chiesto una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Ma intanto la diplomazia cede il passo a missili, bombardamenti e scontri a fuoco non solo nelle città ma anche, appunto, attorno agli obiettivi strategici segnati in rosso (forse da tempo) sulle “mappe” russe.

Ieri, intanto, è stata un’altra giornata di battaglia ma anche di incontri tra le forze diplomatiche e di negoziati. Il secondo appuntamento avvenuto nel pomeriggio di ieri nella foresta di Brest, al confine tra Bielorussia e Polonia, ha portato l'annuncio dell’istituzione di corridoi umanitari per l'evacuazione dei civili, garantiti da un cessate il fuoco temporaneo nelle aree interessate. Restano, però, le minacce di Vladimir Putin: «Non ritornerò mai indietro rispetto alla mia dichiarazione che Russia e Ucraina sono un unico popolo». Chiaro l’intento di proseguire, di non arretrare di un passo. Il presidente ucraino Zelensky: «Solo Putin può fermare la guerra, devo parlare con lui». Il presidente francese Emmanuel Macron, che ha parlato ieri con il leader del Cremlino, sottolinea che Putin mira a «prendere il controllo di tutta l'Ucraina». E «che il peggio deve ancora venire». Sullo sfondo, la minaccia nucleare.
I colloqui riprenderanno all'inizio della prossima settimana, sempre in una zona segreta in Bielorussia, mentre cresce sempre di più il flusso dei profughi che abbandonano l’Ucraina. Le stime parlano di un milione di persone che hanno varcato i confini, verso Occidente.

>L'articolo completo e aggiornamenti su lastampa.it



Una grande tensione e grande paura per tutti. (ASAPS)

Venerdì, 04 Marzo 2022
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK