Il folle inseguimento si conclude con una "gazzella" distrutta e due carabinieri feriti
Folle inseguimento, nella prima serata di domenica, sulle strade tra Riccione e Rimini coi carabinieri impegnati a cercare di bloccare una Fiat Panda che si è poi schiantata sulla "gazzella" dei militari dell'Arma. Tutto è iniziato nella Perla Verde quando la pattuglia ha intimato l'alt al veicolo e il guidatore, per tutta risposta, ha premuto sull'acceleratore fuggendo in direzione di Rimini. Ne è nato un inseguimento a sirene spiegate e a tutta velocità con l'utilitaria che grazie a una lunga serie di manovre azzardate ha dato del filo da torcere ai carabinieri. Durante la corsa, da un finestrino della Panda è stato gettato un involucro poi recuperato dai militari dell'Arma e risultato contenere un etto di cocaina. La fuga è terminata a Rimini, in via Carlo Alberto dalla Chiesa, dove la Fiat al termine dell'ennesima manovra azzardata in retromarcia è andata a schiantarsi contro la "gazzella" distruggendola coi carabinieri a bordo che solo fortunatamente hanno riportato lievi lesioni. A bordo della Panda sono stati trovati due cittadini albanesi di 23 e 35 anni che sono stati arrestati. Difesi dagli avvocati Giuliano Renzi e Francesca Mazzoni, dovranno comparire davanti al Gip per la convalida del fermo.
Durante la corsa, da un finestrino della Panda è stato gettato un involucro poi recuperato dai militari dell'Arma e risultato contenere un etto di cocaina. La fuga è terminata a Rimini, dove la Fiat al termine dell'ennesima manovra azzardata in retromarcia è andata a schiantarsi contro la "gazzella" distruggendola coi carabinieri a bordo che solo fortunatamente hanno riportato lievi lesioni. Solidarietà totale e auguri di pronta guarigione ai due Carabinieri. (ASAPS)