Sabato 11 Gennaio 2025
area riservata
ASAPS.it su
Articoli 27/06/2003

Droga in città e alcol in provincia

Droga in città
e alcol in provincia


di Angelo Brunello

Ragazzi tra i 15 e i 38 anni che devono divertirsi a tutti i costi nelle ore notturne e che bevono sostanze alcoliche e fanno uso di una svariata gamma di droghe.
Questa è l’immagine dei giovani bolognesi apparsa su una ricerca ("sballo dunque ballo") realizzata dall"Osservatorio epidemiologico metropolitano dall"Azienda USL di Bologna. Si consumano più sostanze alcoliche nei paesi di provincia, in particolare quelli montani, che in città, mentre le droghe sono più diffuse a Bologna che nei paesi limitrofi.
La ricerca mette in evidenza come le cosiddette droghe leggere, marijuana e hascisc, la facciano ancora da padrone, infatti più di un terzo di chi dichiara di usare sostanze stupefacenti predilige questo tipo di droga.
Molto gettonata è anche la cocaina, che per la facilità di reperimento e per il relativo basso costo, invoglia più del 10% degli intervistati. I momenti preferiti dai giovani bolognesi per "sballarsi" sono legati al ballo, rigorosamente notturno, nelle tante discoteche della zona. Secondo i dati emersi dalla ricerca, per i giovani bolognesi, l"alcol sta diventando una sostanza fine a se stessa, non legata cioè a particolari situazioni.
La tradizione mediterranea, a cui noi siamo legati, spinge all’uso di sostanze alcoliche in particolari momenti aggreganti come possono esserlo un pranzo tra amici o parenti o un festeggiamento di una ricorrenza o di un compleanno. Per gli anglosassoni invece il "bere" viene considerato sempre un piacere, non necessariamente collegato a particolari situazioni.
I pub inglesi o irlandesi sono pieni di persone, che senza bisogno di particolari ricorrenze festeggiano. "Tra i ragazzi — si legge nella ricerca — la nostra cultura mediterranea e "bagnata" in cui prevale il consumo di vino con una valenza anche di interazione sociale, è stata sostituita dalla cultura anglosassone o "asciutta" in cui prevale l’uso inebriante dell’alcol, ricercato soprattutto per sballare".Modificandosi questa percezione dell"alcol, cambiano anche le preferenze dei giovani.
La ricerca bolognese evidenzia una tendenza, già presente in molte altre città e regioni d"Italia.
I super alcolici (31,6% delle preferenze), i cocktail (34%) e la birra (44%) stanno superando o hanno già superato, il vino nelle preferenze dei giovani italiani. A Bologna, in particolare, i pochi che consumano la bevanda scoperta da Noé, lo fanno solo prima di cena come aperitivo oppure a cena in compagnia di amici e parenti. L’identikit del giovane consumatore di sostanze psicoattive ricopre una grande fascia di popolazione: sotto i 40 anni, studenti o lavoratori, di buona famiglia e senza particolari disagi sociali ed economici.
In questa descrizione si racchiude la grossa difficoltà a trovare una spiegazione, quindi una possibile soluzione al problema. I giovani del 2000 non sono dipendenti, "non possiamo parlare di dipendenza- afferma una rappresentante dell’Ausl bolognese- perché la dipendenza scatta solo quando il soggetto non può fare a meno di assumere la sostanza stupefacente". Sono però dipendenti dal divertimento, bisogna divertirsi a tutti i costi e per farlo non si esita a mescolare sostanze di tutti i tipi, creando problemi sanitari diversi e a volte più dannosi di chi assume, anche in grandi quantità, un solo tipo di sostanza.
La ricerca dell’Ausl Bolognese evidenzia dati già di per sé molto allarmanti. La cosa ancora più preoccupante è la sottostima di tali numeri. Molti dei pub e dei bar della zona hanno collaborato fornendo periodicamente resoconti sul consumo di alcolici nel proprio locale e sull"eventuale uso di sostanze stupefacenti.
Alcuni operatori sanitari hanno controllato sul posto l’attendibilità delle cifre, verificando che alcuni dati erano stati resi un po" meno preoccupanti. Nonostante questi abbassamenti, più di un terzo dei gestori dei locali ha dichiarato di aver visto frequentatori far uso o far "girare" sostanze stupefacenti. Le più viste sono hascisc e marijuana, le meno viste sono invece l"ecstasy e l"eroina. In mezzo si posiziona la cocaina. #9;

LE NUOVE DROGHE

SHABOO O ICE - E" il nuovo crack, una metanfetamina. Assume la forma di Sali e viene inalato attraverso piccole clessidre.
GHB
Si presenta in piccole fiale e ha colore giallo o rosa. E"afrodisiaco e rilassante. Detto anche filtro d"amore.
FLATLINER
E" un composto sintetico che si presenta in forma di pastiglie. Può anche essere sniffato o fumato.
COBRET
E" un sedativo a base di eroina miscelata. Viene usato per calmare gli effetti delle altre sostanze psicoattive.



di Angelo Brunello

da "Il Centauro" n. 78
Venerdì, 27 Giugno 2003
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK