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Notizie brevi 17/03/2004

ROMA - Assicurazioni, le compagnie non piacciono a 6 italiani su 10

Assicurazioni, le compagnie non piacciono a 6 italiani su 10

(ASAPS) ROMA - Allora sembra che sia davvero così: le assicurazioni non vanno a genio al 60% degli italiani. La notizia viene da un’indagine condotta da Eta Meta Research per il Giornale delle Assicurazioni ed effettuata su 50 broker del settore assicurativo, ai quali sono stati rivolte domande sull’atteggiamento e  sulle lamentele che i clienti rivolgono alle assicurazioni al momento di sottoscrivere una polizza.
Mancherebbero, secondo il questionario, prodotti studiati per le singole esigenze e soprattutto per i giovani, preoccupati del futuro della pensione integrativa, alternativa a quella statale. Secondo lo studio il 36% dei broker rileva un modello di cliente non più "sempliciotto", ma desideroso di vedersi preparare un piano personalizzato e su misura. Assicurazioni dunque preparate al grande mercato ma poco attente alle esigenze del singolo ed alla formazione dei propri consulenti. Il 15% degli intervistati sottolinea l’importanza crescente per il cliente di trovare un consulente assicurativo competente e in grado di individuare o creare il prodotto più adatto. La trasparenza e la necessità di accantonare la formula dei codicilli capestro sono altre argomentazioni dei broker contro la politica dei cartelli: basta, insomma, con le decine di pagine di articoli scritti in caratteri microscopici e le clausole forcaiole. Elemento di riflessione per le compagnie è che le lamentele non riguardano più le tariffe esose, ma gli interminabili tempi di liquidazione (segnalati rispettivamente dal 21% e dal 18% degli esperti intervistati e la mancanza di un vero rapporto di fiducia con l’assicuratore (67%). (ASAPS)

Mercoledì, 17 Marzo 2004
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