Il
telefono...la tua spesa
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Inutile negare che ormai siamo diventati schiavi di tutte le tecnologie che la modernità ci ha portato. Le grandi distanze non esistono più. Gli aerei, l’alta velocità ferroviaria e la rete autostradale in continua espansione, hanno avvicinato i confini di persone e culture diverse. Anche se continuano ad esistere assurdi retaggi (che purtroppo non possono considerarsi tali) di razzismo, il mondo, grazie alla tecnologia, si è avvicinato, stretto nella grande rete della comunicazione e dell’informazione. Pensiamo alla televisione. Le immagini e le notizie sono praticamente sempre in diretta. Come accade un fatto, sia piacevole come la nascita di un bambino o devastante come lo scoppio di una guerra, ce lo troviamo dentro casa in tutta la sua completezza di immagini (a volte fin troppo crude) e di commenti (quasi sempre parziali e faziosi). La fa da padrone, in questo mondo altamente tecnologico e figlio della comunicazione, il telefono, compagno della nostra vita, del nostro lavoro, delle nostre relazioni sociali e...del nostro portafoglio. Un breve cenno di storia I primi studi sul telefono furono effettuati da Antonio Meucci tra il 1850 e il 1870 ma, come spesso accadeva (e tuttora accade), non riuscì, per motivi economici, a sviluppare la sua idea. Infatti questa fu ripresa dall’americano Graham Bell che mise a punto il primo apparecchio telefonico funzionante, anche se recentemente l’attività del nostro Meucci è stata molto rivalutata. Molto tempo è passato dalle prime cornette. Oggi i telefoni sono collegati via cavo, anche a fibre ottiche. Nelle comunicazioni intercontinentali la trasmissione avviene via radio, per mezzo dei satelliti. C’è poi l’attualissima evoluzione dei cellulari, che comunicano con una centrale radio, il fax, che invia testi ed immagini, il modem, che permette di collegare vari computer attraverso le linee telefoniche nella inimmaginabile vasta ragnatela di internet che con la posta elettronica avvicina davvero distanze enormi. Caro ... telefonino: ma quanto mi costi? Ricorderete senz’altro la famosissima pubblicità. Effettivamente è stata talmente alta la crescita di questo "servizio" che ormai non è più pensabile di poter rinunciare all’uso di una comunicazione telefonica. Lasciando da parte la telefonia mobile (di cui parleremo magari una prossima volta), valutiamo la spesa delle telefonate addentrandoci nel misterioso mondo dei numeri telefonici e delle loro tariffe. Già perché non è più monopolio di un solo gestore. Non è semplice come allora, quando bastava fare 5 numeri, con il prefisso solo per le chiamate fuori provincia. Conseguenza della grandissima richiesta di mercato, è stata la diversificazione dei gestori. Ognuno con il proprio "pacchetto" di offerte, ognuno con un buon motivo per farsi preferire. La concorrenza porta senz’altro alla possibilità di scelta, alla possibilità di risparmiare, alla considerazione che ormai dobbiamo fare i conti con la bolletta del telefono che diventa sempre più minacciosa Non dite che non vi è mai capitato (se avete figli in età post-adolescenziale è impossibile) di ricevere una bolletta spaventosa, di quelle che per una settimana vi chiedete come è stato possibile. La naturale padronanza del mezzo da parte di tutta la famiglia, ha portato ad un uso incontrollato della telefonia. E’ strano come a volte si parli poco in casa e si parli moltissimo al telefono con gli amici. Ma sarà soltanto colpa delle telefonate o, come accade, bisogna stare attenti a chi si telefona e che numeri vengono composti. Vediamo di capire meglio Numeri completamente gratuiti I
numeri sotto riportati sono completamente gratuiti. Come potete notare
appartengono quasi tutti a servizi di pubblica utilità. Quindi
per tutti gli altri si paga (e vedremo poi quanto). I codici Occorre a questo punto fare una distinzione fra quello che sono i prefissi e quello che sono i codici. I prefissi precedono i numeri telefonici ed indicano la zona geografica come Roma (06), Bologna (051) ecc. Se iniziano per "0" indicano sempre una zona geografica, se iniziano per "3" indicano che si sta telefonando ad un telefono mobile (cellulare) e la spesa non sarà certo contenuta. Ma veniamo ai codici. E’ qui che si ingenera confusione. E’ in questi numeri che parecchie persone riversano centinaia di Euro senza saperlo, ignari di cosa stia accadendo dall’altra parte della cornetta.
Questo è il quadro dei codici usati per telefonare. Se, nonostante ciò, arriverà una bolletta salatissima, controllate le abitudini della famiglia. Forse qualcosa è sfuggito al controllo della vostra "severa" attenzione, o forse dovete soltanto cambiare gestore. In ogni modo "occhio" agli inganni...anzi...ORECCHIO!!! |