Benevento, l’Asl indaga sui giovani alla guida: le trasgressioni crescono con l’età | |
(ASAPS)
BENEVENTO - "I giovani e la sicurezza stradale": la traccia
ha impegnato la ASL di Benevento in un’accurata indagine che sarà
illustrata nei prossimi giorni nel corso di una conferenza internazionale
dei trasporti e che è stata realizzata con la partecipazione della
Provincia, che dal canto proprio utilizzerà i risultati per migliorare
la percorribilità delle proprie strade. Lo studio dei sanitari
si è incentrato sul grado di percezione da parte dei giovani delle
tematiche inerenti la sicurezza stradale. Già dalla primavera del
2002 i tecnici della Azienda Sanitaria hanno posto un questionario gli
adolescenti, provvedendo anche a fornire alcune indicazioni sui rischi
della strada. Dalle domande poste, dalle risposte ricevute e dalle reazioni
evidenziate, l’indagine si è incentrata sui comportamenti
mostrati dagli intervistati e dalle idee suggerite. Alla fine il campione
di 795 giovani tra i 10 e i 21 anni ha fornito agli studiosi della ASL
materiale per un piano di lavoro con le altre istituzioni e le forze dell’ordine,
al fine di ridurre in futuro l’incidentalità stradale nella
fascia di età giovanile. Giovani che in Campania - e quindi
nella provincia di Benevento - sono considerati a rischio, anche
se in questa città il livello della sinistrosità (almeno
secondo i dati Istat del 2002) è in regresso. I giovani intervistati
hanno comunque dimostrato di sapere quali sono le cause degli incidenti
stradali, identificando le cause principali nell’alta velocità,
nell’uso di alcool e droghe, il mancato utilizzo del casco e delle
cinture di sicurezza. Si è anche rilevato che con l’aumentare
dell’età cresce la percentuale dei comportamenti scorretti.
Infatti, risultano essere più rispettosi delle norme stradali (rispetto
dei semafori, uso del casco, delle cintura) i ragazzi appartenenti alla
fascia di età compresa tra i dieci e i tredici anni. (ASAPS)
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