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Notizie brevi 15/04/2022

Microtelecamere all'esame della patente per farsi suggerire le risposte: 11 denunciati

Altre 71 persone sono sospettate di aver ottenuto la patente di guida in maniera fraudolenta in diverse province

Settantuno le persone fortemente sospettate di aver ottenuto la patente di guida in maniera fraudolenta che sono state segnalate dalla Polizia di Stato alle Motorizzazioni Civili di diverse province al fine di verificarne nuovamente l’idoneità tecnica alla guida.

Ancora una volta la costante e proficua collaborazione tra la Polizia Stradale e i funzionari della Motorizzazione Civile, ha consentito di raggiungere importanti risultati al contrasto delle attività illecite nello specifico settore.

In questo caso, nell’agosto del 2020, dopo aver pianificato modalità e tempi di intervento con i funzionari della Motorizzazione di Domodossola gli investigatori della Polizia Stradale di Domodossola e di Verbania sono intervenuti durante una sessione d’esame per il conseguimento della patente di guida nella quale tre cittadini stranieri provenienti da fuori Regione, con atteggiamento sospetto, stavano effettuando la prova teorica avvalendosi del previsto supporto audio per ascoltare la traduzione vocale delle domande del test.

Al termine della prova, peraltro superata brillantemente, gli agenti hanno scoperto, occultata tra gli indumenti, una microtelecamera in corrispondenza di un foro creato ad arte nella parte superiore della maglietta. Attraverso tale foro, eseguito in corrispondenza della zona toracica dei giovani, le fotocamere erano in grado di inquadrare i monitor sui quali venivano proposti i quiz. Mediante connessione dati, le immagini riprese venivano poi trasmesse all’esterno a terze persone che suggerivano le risposte esatte al test mediante gli auricolari indossati dai candidati in collegamento telefonico.

I tre candidati, due cittadini egiziani e un cittadino marocchino tutti residenti in Lombardia, sono stati segnalati all’A.G. mentre l’apparecchiatura veniva sottoposta a sequestro. Ulteriori attività per il contrasto del fenomeno in occasione di altre sessioni d’esame sempre presso la Motorizzazione di Domodossola, hanno consentito di individuare e denunciare altre 8 persone tutte provenienti da fuori regione che, con modalità analoghe avevano partecipato agli esami per il conseguimento della patente di guida.

L’attività di indagine espletata con l’esame minuzioso dei traffici telefonici delle utenze in uso ai “candidati” e di altri riscontri investigativi, ha consentito di evidenziare un collaudato sistema che aveva interessato numerose sedute d’esame presso vari uffici Motorizzazione in particolare oltre che della città di Domodossola anche quelle di Bologna, Brescia, Cremona, Roma, Novara, Bologna, Como, Latina, Lecco, Pesaro, Trento, Sondrio, Genova, Cuneo, Milano, Como, Varese, Bergamo, Monza Brianza, Milano, Venezia, Vercelli, Vicenza in un arco di tempo di circa un anno.

Proprio a tali uffici sono stati segnalati i 71 candidati risultati in contatto con le utenze sospette nel corso delle sessioni d’esame in modo da consentire l’avvio del procedimento amministrativo previsto dal codice della strada in caso di dubbi circa l’inidoneità tecnica alla guida in capo a persone già munite di patente.

La Questura del Vco sottolinea che “il fenomeno desta forte preoccupazione ed è particolarmente monitorato dagli organi investigativi della Polizia Stradale in quanto persone in possesso di titoli abilitativi alla guida che circolano liberamente sulle nostre strade senza la minima conoscenza delle regole al codice della strada costituiscono un serio pericolo per la sicurezza stradale e per l’incolumità delle persone”.


Polizia Stradale Domodossola e Verbania interrotta la via facile per conseguire le patenti. Una microtelecamera in corrispondenza di un foro creato ad arte nella parte superiore della maglietta. 11 denunciati e 71 sospettati. (ASAPS)

Venerdì, 15 Aprile 2022
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