FORLI’
- Annata da dimenticare quella di Valentino Rossi sul fronte degli sponsor:
prima deve correre con i colori di una nota marca di sigarette, poi nello
spot Telecom attira le ire dell’Asaps, l’associazione amici e sostenitori
della Polizia Stradale. Non piace, insomma, l’accostamento tra la rapidità
di connessione Internet e la velocità della moto condotta dal pluricampione
delle due ruote che è al centro dello spot di Telecom Italia con
cui si reclamizza il servizio ’Alice Adsl’.
"Abbiamo una gran passione per le due ruote - scrive Biserni e un
gran rispetto per i mostri sacri del motociclismo italiano.
Ci piacciono le moto che il Belpaese produce e ci entusiasmano le imprese
dei nostri campioni. Francamente, però, lo spot di Telecom Italia
ci sembra assolutamente fuoriluogo e pericoloso". Fernanda Lessa,
rincorsa a perdifiato da frotte di ammiratori, ricorda Biserni, è
la bellissima Alice della pubblicità.
A salvarla ci pensa Rossi che "arriva sulla pubblica via saltando
tra le persone con una potentissima giapponese: derapa tra la gente, riparte
sgommando e impennando (alla faccia dei consumi, con i costi attuali dei
carburanti), non prima di aver dato alla donzella da salvare un modesto
casco, con l’improbabile tentativo di far vedere che alla sicurezza il
regista ci tiene".
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Un casco aperto,
insomma, e neppure quello convince l’Asaps, secondo cui più che
un messaggio rivolto al pubblico del servizio Internet "sembra un
colossale regalo alla casa motociclistica giapponese e all’azienda che
veste Valentino nello spot e nella sua professione. Alice scappa su una
potentissima moto, condotta da un cavaliere nero che sgomma impennando
tra la gente, spingendo la moto come se fosse in pista".
E’ un messaggio fuorviante, sostiene Biserni, "pericolosissimo soprattutto
per i giovanissimi. Alla fine Alice ringrazia Valentino e commenta: "Però,
guidi benè, come se l’andar veloci sulla pubblica strada fosse
sinonimo di buona guida. Risponde Valentino: ’Sto imparando’. A impennare?
A sgommare? Tuto questo mentre la presidenza del Consiglio manda in onda
pubblicità progresso con messaggi ai giovani perché accorcino
la notte e allunghino la vita. Quante contraddizioni".
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