Mercoledì 17 Luglio 2024
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Unioncamere sta muovendosi per la lettera di vettura elettronica
La lettera di vettura elettronica (e-Cmr) è un’importante elemento della digitalizzazione dell’autotrasporto, perché migliora l’efficienza della filiera logistica e riduce i costi del vettore. In Italia, però, non è ancora usata e quindi Unioncamere ha avviato il progetto e-Cmr Italia per promuoverne l’uso nella Penisola, col supporto di Uniontrasporti e il cofinanziamento dell’Iru. “Unioncamere ha promosso il coinvolgimento di imprese di trasporto grazie alla collaborazione di numerose associazioni di categoria al fine di strutturare un insieme di progetti pilota volti ad utilizzare la documentazione digitale in una serie di trasporti internazionali su gomma da parte di imprese”, scrive in una nota.
Il progetto ha due obiettivi: verificare i vantaggi del documento elettronico rispetto a quello cartaceo e rilevare eventuali aspetti chiave o critici. Ci sarà una prima fase di preparazione con gli operatori e poi una sperimentazione operativa. L’Italia però non ha ancora aderito all’e-Cmr e per farlo è previsto un Tavolo tecnico al ministero Mims (ex Trasporti). L’applicazione dell’e-Cmr rientra nella riforma 2.3 del Pnrr nell'ambito della semplificazione delle procedure logistiche e la digitalizzazione dei documenti.