Il 13 maggio 2022, la Guardia di Finanza ha sequestro beni per un valore complessivo di 18 milioni di euro a una società a responsabilità limitata di autotrasporto che ha sede legale a Monterotondo, in provincia di Roma. La Procura di Tivoli, che ha disposto il sequestro, non ha rivelato il nome dell’impresa. Il sequestro ha interessato disponibilità finanziarie, immobili e beni, tra cui 181 veicoli industriali. L’indagine coinvolge tre persone per l’ipotesi di reato dichiarazione infedele, omessa dichiarazione e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.
Questo provvedimento è la conclusione di un controllo fiscale condotto dai Finanzieri del Gruppo di Guidonia Montecelio, da cui è emerso che, come scrive in una nota la Procura, “il rappresentante legale pro tempore dell’impresa, oltre ad evadere le imposte, con l’ausilio di due compiacenti ‘prestanome’ si fosse adoperato per evitare che l’Erario potesse aggredire il patrimonio della società, gravata da un ingente debito tributario, prima svuotandola delle risorse finanziarie e poi trasferendole in un’altra di nuova costituzione”.