EXTRACOMUNITARIO, CLANDESTINO, ALLA GUIDA SENZA PATENTE E SENZA UN BRACCIO: LA POLIZIA MUNICIPALE DI MONTEBELLUNA LO SCOPRE E LO ESPELLE | |
(ASAPS)
BELLUNO - Gli agenti più anziani la chiamerebbero "bugna":
una grana, una di quelle infrazioni che costano ore e ore di verbali e
montagne di carta. Stavolta, la patata bollente, è toccata alla
Polizia Municipale di Montebelluna, nel travigiano. Una pattuglia ha fermato
un’Opel Tigra per un semplice controllo; alla guida c’era un
giovane camerunese, che alla richiesta rituale di mostrare la patente
ha scosso la testa. Niente documenti, nemmeno della macchina. Si trattava
di un clandestino: sono scattate dunque le procedure per il fotosegnalamento,
ma proprio durante la discussione gli agenti notano che il braccio sinistro
non si muoveva mai. È bastato sfiorarlo per capire che si trattava
di una protesi fissa. L’uomo, che guidava in tutta tranquillità,
dovrà far ritorno al proprio paese di nascita. (ASAPS)
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