CONTROMANO: INTERROGAZIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO CON I DATI DELL'OSSERVATORIO ASAPS
Ancora una volta i dati di un Osservatorio ASAPS finiscono in una interrogazione parlamentare, a riprova dell'autorevolezza che ormai l'analisi della nostra associazione dimostra quotidianamente. Si tratta dell'Osservatorio sui contromano nell'anno 2021. L'interrogazione dell'onorevole Giovanni Russo, al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, parte dal grave incidente con tre vittime e due feriti gravi, avvenuto sull'autostrada Al, con un fenomeno che non conosce soste e che solo nel 2021 secondo i dati dell'Asaps - associazione sostenitori amici della polizia stradale - ha registrato 119 incidenti con 21 morti e 212 feriti, di cui 40 avvenuti in autostrade e strade a carreggiate separate; va ricordato come secondo la dinamica emersa dai primi accertamenti effettuati dalla Polizia stradale di Caserta, è stata proprio un'auto entrata contromano in autostrada a scatenare il terribile impatto che ha coinvolto altre due auto sul tratto casertano dell'A1 tra Capua e Santa Maria Capua Vetere (direzione Napoli); l'interrogante evidenzia come la principale causa di questi incidenti sarebbe la distrazione, aumentata a causa dell'utilizzo dei telefoni cellulari al volante ma anche per le segnalazioni stradali poco chiare, per l'uso di alcol e stupefacenti e dalle condotte imprudenti degli autisti; e ancora, starebbe crescendo il fenomeno, certamente da non sottovalutare, dei giovani che guidano contromano per pubblicare le loro gesta sui social;
tra le regioni più colpite dal fenomeno, al primo posto ci sono Puglia e Campania (15 incidenti l'una), seguite da Lombardia (11) e poi Veneto e Lazio (10); come denunciato dal presidente Asaps, Giordano Biserni «arginare il fenomeno non è facile perché le cause sono diverse e le strade sono tante. Tuttavia, alcune cose per ridimensionarlo sono possibili. Noi ci siamo battuti e abbiamo ottenuto che agli imbocchi dell'autostrada fossero messi i cartelli di divieto d'accesso maggiorati. E questi cartelli andrebbero sistemati sulle strade statali, nei punti più critici. È stato documentato che ci sono passaggi dove questi incidenti si ripetono.
Basterebbe fare uno studio e concentrarsi su questi tratti per evitarne una buona fetta. Sulle autostrade invece dove gli impatti sono più forti, il cartello giallo maggiorato non basta e si dovrebbe aggiungere un semaforo e un segnale sonoro. E poi bisogna porre attenzione ai rinnovi di patente ed alle conversioni di quelle straniere».
Si attende ora la risposta del Governo, di cui vi daremo notizia.
>In allegato il testo dell'interrogazione con i dati ASAPS