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Notizie brevi , Droga 01/06/2022

Lodi, il tir con due quintali di hashish «beccato» dalla polizia stradale per un fanalino rotto

Che all’interno del tir ci fosse qualcosa di più della normale merce, per gli agenti della Polizia stradale di Lodi, sembrava quasi assodato. Difficile immaginare, però, che all’interno del cassone del tir potessero esserci 195 chili di hashish pronti a rifornire le piazze di spaccio milanesi. A far scattare il controllo dei poliziotti sul mezzo che viaggiava sulla A1, in direzione Milano, all’altezza dell’uscita Basso Lodigiano, è stato un fanale posteriore rotto. Così gli agenti della Stradale hanno immediatamente intimato l’alt al camionista che, spaventato, ha accostato nell’area di servizio più vicina.
In questo modo è scattata la perquisizione dell’autoarticolato da parte dei poliziotti: a partire proprio dal cassone del tir, che risultava quasi del tutto vuoto di merce, ma pieno di cartoni e involucri di plastica che il conducente non sapeva giustificare attraverso le bolle di accompagnamento. È stato così scoperto l’enorme carico di hashish, che aveva viaggiato per chilometri sul tratto autostradale, pronto per arrivare a Milano.

La sostanza stupefacente era perfettamente imballata. Un metodo che, secondo il camionista, gli avrebbe garantito di superare i controlli ed eventuali posti di blocco. Ma non è stato così. Il conducente è stato arrestato in flagranza di reato ed è accusato di detenzione e trasporto ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Dal controllo degli agenti sono emerse anche numerose irregolarità da parte del camionista per quanto riguarda la documentazione, oltre alla totale assenza della carta tachigrafica, lo strumento utilizzato dagli autotrasportatori per registrare i tempi di guida e di riposo.

da corriere.it


Un altro bel colpo sulla rete autostradale. Ormai l'hashish circola a quintalate. (ASAPS)

Mercoledì, 01 Giugno 2022
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