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Notizie brevi 04/03/2004

COMO: GUIDAVA UBRIACO PRIMA DELL’INCIDENTE IN CUI È MORTO L’AMICO, ARRESTATO DALLA POLIZIA STRADALE SU DISPOSIZIONE DELLA PROCURA. DECISA LA LINEA DURA DAI MAGISTRATI COMASCHI.

COMO: GUIDAVA UBRIACO PRIMA DELL’INCIDENTE IN CUI È MORTO L’AMICO, ARRESTATO DALLA POLIZIA STRADALE SU DISPOSIZIONE DELLA PROCURA. DECISA LA LINEA DURA DAI MAGISTRATI COMASCHI.
(ASAPS) COMO - Il magistrato ha deciso per la linea dura e dopo aver ricevuto il primo rapporto ha ordinato alla Polizia Stradale di arrestare l’automobilista ubriaco che nella notte tra sabato e domenica ha causato la morte di Roberto Sortino, 34 anni, che viaggiava con lui. Da martedì mattina Como Maj, l’albanese di 24 anni che era alla guida, è in carcere: su di lui pesa l’accusa di omicidio colposo, innescato da una guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolico accertato cinque volte sopra il limite. La tragedia è avvenuta nelle prime ore di domenica scorsa, quando Como Maj si trovava alla guida della sua potente BMW. Con lui l’amico Roberto e due ragazze, rimaste ferite nello schianto spaventoso, avvenuto sulla statale per Bergamo nel tratto tra Inverigo e Lambrugo. A oltre 100 chilometri all’ora, questa la velocità secondo i rilievi della Polizia Stradale, la BMW è uscita di strada, andando a schiantarsi contro un palo. Sortino è morto sul colpo, mentre una delle ragazze, entrambi ventenni, è ricoverata in gravi condizioni. La seconda donna ha riportato fratture che la costringeranno in ospedale per due mesi. Ironia della sorte, l’ubriaco è uscito illeso dall’abitacolo, senza nemmeno un graffio. Non è la prima volta che la procura di Como adotta la tolleranza zero per reati simili, sulla falsariga del Code du Route vigente in Francia. Nel febbraio 2001, per esempio, la stessa procura aveva disposto l’arresto di un trentenne che con una manovra azzardata aveva provocato la morte di un ragazzo di Erba, mentre nel 2003 era stato messo in carcere un ventenne per aver travolto e ucciso una studentessa nei pressi della fermata di un autobus: tre mesi dopo quello stesso ragazzo, al quale era stata revocata la patente, venne sorpreso a guidare. (ASAPS)
Giovedì, 04 Marzo 2004
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