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MINISTRO LUNARDI INSISTE: AL VIA L’INNALZAMENTO DEL LIMITE IN AUTOSTRADA
A 150 ALL’ORA. IL BILANCIO POSITIVO DELLA PATENTE A PUNTI E LA RIFORMA
DEL CODICE DELLA STRADA
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(ASAPS)
ROMA - Il ministro Pietro Lunardi non demorde e sulla questione dell’innalzamento
dei limiti in autostrada, su cui l’Asaps è assolutamente contraria,
annuncia il prossimo via libera. Non c’è una data precisa
ma Lunardi ha confermato che le società concessionarie stanno
approntando la segnaletica necessaria. L’introduzione dell’alta
velocità (per poter ritirare una patente per eccesso di velocità
la Stradale potrà intervenire solo su chi oltrepasserà i
190 km/h) riguarderà 450 chilometri di autostrade italiane, anche
se le società appaiono poco inclini a concedere tanta libertà
all’acceleratore dell’utenza. Il ministro delle Infrastrutture
ha ammesso che sull’innalzamento dei limiti grava "qualche ritardo
dovuto a strade che non erano a posto e alla necessità di avere
una segnaletica omogenea", precisando che su altre autostrade la
velocità dovrà essere di contro abbassata a 120 km/h. Nell’occasione
per accontentare tanti improvvisati Schumacher, il ministro ha anche confermato
il trend positivo inaugurato con la patente a punti: 1.500 morti e
20mila feriti in meno sulle strade, che hanno consentito un risparmio
di sei miliardi di euro per le casse pubbliche. "Si tratta di numeri
che hanno impressionato lo stesso presidente del consiglio Silvio Berlusconi
- ha dichiarato Pietro Lunardi all’Ansa - stupito anche
della perdita di due milioni di punti da parte degli automobilisti italiani".
Inoltre, annuncia lo stesso ministro, è ormai in dirittura
d’arrivo il provvedimento di riforma del codice della strada. "Stiamo
definendo la messa a punto del disegno di legge delega sulla riforma completa
del codice della strada, che sarà presentato nelle prossime settimane
al Consiglio dei ministri". Si tratterà di un "codice
snello": si passa dagli oltre 700 articoli del vecchio codice ai
60-70 di quello attuale. (ASAPS)
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