LIGURIA,
AUTOBUS COLPITO DAI SASSI LANCIATI DA UN CAVALCAVIA CITTADINO
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(ASAPS)
GENOVA - Torna a seminare terrore il fenomeno del lancio sassi. Stavolta
è toccato a un autobus di linea che stava percorrendo le alture
di Marassi, dove mani ignote hanno bersagliato il torpedone carico di
passeggeri. Quando il grosso parabrezza si è disintegrato, panico
e paura non hanno fortunatamente impedito all’autista di fermarsi
e far scendere tutti i passeggeri, terrorizzati, fino all’arrivo
della Polizia, che tenterà di dare un nome ai cecchini senza nome.
Secondo le prime ricostruzioni diversi oggetti sono stati lanciati contro
il pullman: lo stesso autista ha riferito che un istante prima di vedere
il parabrezza sbriciolarsi aveva visto con la coda dell’occhio qualcosa
che volava contro la fiancata, senza tuttavia colpirla. Si tratta di un
gesto che purtroppo a Genova non è affatto isolato: proprio nella
zona di Marassi, alcune settimane fa, erano stati segnalati episodi analoghi,
su cui stanno indagando i Carabinieri. A quelli contro gli autobus si
aggiungono anche i sassi lanciati contro i treni, mentre, lo ricordiamo,
a gennaio fu la Polizia Stradale di Sampierdarena, insieme a militari
dell’Arma, a cogliere in flagrante quattro ragazzi, tutti minorenni,
autori di una fitta sassaiola sull’autostrada. I ragazzi furono accolti
a scuola, dopo la tentata strage, dagli applausi dei compagni. Il giorno
dopo un macigno aveva centrato il parabrezza di un locomotore. È
dunque, nuovamente, emergenza. (ASAPS)
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