BELFORTE,
BLITZ DELLA POLIZIA STRADALE, CHE ARRESTA DOPO L’ENNESIMA RAPINA
LA BANDA DEGLI IPNOTIZZATORI
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(ASAPS)
BELFORTE - Finalmente sono finite le scorrerie della famigerata banda
degli ipnotizzatori, che da mesi seminava il panico in tutto l’alessandrino:
i quattro componenti del sodalizio criminale sono stati arrestati dopo
l’ultimo colpo messo a segno all’interno dell’area di servizio
Bormida, tra Ovada e Alessandria. Tutti di origine balcanica, il quartetto
si era specializzato in rapine con il sistema dell’ipnosi: avvicinatisi
alla vittima di turno la guardavano fissa negli occhi pronunciando frasi
incomprensibili. Più probabilmente uno stratagemma per terrorizzare
la brava gente, impreparata a discutere con energumeni pronti a tutto.
Così hanno fatto con il benzinaio del Bormida, anche se un suo
collega ha subito chiamato la polizia stradale. All’ "a me gli
occhi" pronunciato con tono solenne da uno dei delinquenti gli agenti
della stradale hanno risposto con un meno squillante "sei in arresto",
facendo dondolare non un pendolino ma un bel paio di manette. Dopo il
breve inseguimento sono finiti in carcere Pavlovic Rade, 29 anni residente
a Bergamo, Sead Halilovic, 23 anni, residente a San Giuliano Milanese,
Enes Halilovic, 21 anni e Ekrem Gusani, 25 anni entrambi di Bergamo.
Nella fuga avevano sottratto anche l’incasso. (ASAPS)
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