Mercoledì 20 Novembre 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 20/02/2004

NEBBIA KILLER: IN AUTOSTRADA FINALMENTE TORNA LA SAFETY CAR. L’AVEVA SPERIMENTATA LA POLIZIA STRADALE DEL VENETO NEL 1998

NEBBIA KILLER: IN AUTOSTRADA FINALMENTE TORNA LA SAFETY CAR. L’AVEVA SPERIMENTATA LA POLIZIA STRADALE DEL VENETO NEL 1998
(ASAPS) VENEZIA – Ci siamo: la Safety Car guiderà gli utenti in difficoltà sulla Serenissima nei giorni bui della nebbia, esattamente come una sorta di ipertecnologico Diogene con la sua lanterna. L’annuncio arriva dal ministro dei Trasporti  Pietro Lunardi in un’intervista rilasciata martedì scorso al Corriere della Sera e riguarda il ritorno di un dispositivo tutto sommato semplice, già ideato nel 1998 dall’allora dirigente del compartimento Polizia Stradale per il Veneto Giuseppe Poma e poi in qualche modo accantonato, nonostante si fosse rivelato salvavita: i dubbi sull’esperimento vennero avanzati da alcune società concessionarie, che ebbero da obiettare sulla presunta pericolosità degli incolonnamenti scaturiti. La Safety Car tornerà in autostrada ancora a livello sperimentale, a partire dalla prima metà di marzo e per ora resterà limitato alla sola Serenissima, tra i caselli di Brescia est e di Brescia centro: 5 chilometri di asfalto in tutto, che diventeranno presto 10, ai bordi dei quali l’Anas e il Centro Ricerche della Fiat hanno sistemato una fitta rete di pannelli elettronici e centraline, che  invieranno una serie di informazioni ai computer di bordo delle safety car, equipaggiate in modo da decifrare i segnali emessi dai radiofari: questi  saranno informati dai sensori piazzati sull’asfalto, come vere e proprie sentinelle, della situazione del traffico alle spalle e davanti le safety car. Esattamente come aveva previsto l’alto dirigente della Polizia Stradale i dispositivi dovranno essere installati sulle auto della specialità o dell’Anas, dietro le quali si dovranno accodare i conducenti di auto e tir. Sullo stesso tratto la società concessionaria della Serenissima interverrà anche direttamente,installando sui guard rail il sistema "Companion", un dispositivo luminoso ad alta visibilità inserito nel securvia centrale in grado di attivarsi autonomamente in caso di scarsa visibilità, fornendo al conducente in transito il percorso da seguire. (ASAPS)
Venerdì, 20 Febbraio 2004
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK