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Incidenti Bambini 19/08/2022

Padova, bimba schiacciata dall’auto del papà. I vicini testimoni: «Scena orribile»

Vigonovo, il padre di Chiara indagato per omicidio colposo. La piccola era sfuggita al controllo della madre

«Per prima cosa ho sentito le urla, sì, fortissime. Dalla mia terrazza si vede tutto, è stata una tragedia, una disgrazia, ma non si può dare la colpa ai genitori: a volte basta solo un attimo, purtroppo». In via Carlo Magno, a Tombelle di Vigonovo, nel Veneziano, ieri mattina invece il silenzio si sommava al silenzio: nel giorno dopo Ferragosto, nella tortuosa stradina residenziale, tanti erano ancora lontani da casa per le ferie di metà estate, un nastro segnaletico bianco e rosso col marchio dei carabinieri tagliava la carreggiata, ma ancora più respingente era l’espressione di chi si intravedeva alle finestre, facce in lutto, sconvolte. Lunedì mattina, alle 11.20 circa, Chiara, una bambina di un anno e otto mesi è stata investita dall’auto guidata dal padre, Mauro Battagin, 40 anni, durante una manovra nello scoperto condominiale. Immediato l’allarme al 118, in via Carlo Magno si sono precipitati elicottero, ambulanza e auto medica, ma gli sforzi dei sanitari non potevano bastare: troppo gravi le condizioni della piccola, rimasta schiacciata, è morta tra le braccia degli operatori del Suem che hanno cercato di rianimarla per venti minuti.

Quei bimbi così vivaci
«Sono una famiglia numerosa, tre bambini piccoli, tutti molto vivaci, li vedevo sempre giocare in cortile - racconta una vicina, dal condominio affianco - Domenica sono rientrata a casa che era appena successo tutto, sentivo ancora le grida. E i due fratellini della bimba erano anche loro fuori, devono aver visto tutto, una cosa tremenda». Anche un’altra residente della strada, pure lei con il terrazzino che affaccia sul giardino condominiale dove si è consumata la disgrazia, racconta dei tre fratellini: «La bambina era dentro con la madre, il padre stava facendo manovra. La piccola usciva spesso dalla porta finestra, subito seguita dagli altri, ma in quel momento c’era la mamma con loro, il papà non poteva sapere che era sfuggita un secondo. Lui poi era in retromarcia, e un secondo è bastato». I cinque abitavano in zona da circa due anni, ma anche chi non li conosceva ancora per nome aveva ben presente l’energia infinita dei tre fratelli.

I fiori dei vicini
Ieri mattina il condominio al civico 8A era blindato: le poche tapparelle alzate non facevano comunque passare una parola, chi era abituato a incontrare la famiglia sulla porta preferisce rispettarne il dolore e non parla; altri confessano di essere rientrati dal ponte ferragostano solo nelle ultime ore e di non sapere nulla. Un mazzo di rose è abbandonato a terra, sotto il porticato d’ingresso, tra le scarpe e i giochi dei bambini. I genitori di Chiara parlano attraverso il sindaco, Luca Martello, chiedendo di essere «aiutati a lenire questo dolore, potendo vivere con riservatezza questo momento» e hanno già fatto sapere che i funerali - la cui data non è ancora stata decisa - saranno in forma strettamente privata. «La tragedia che è successa ha sconvolto tutti, per sua natura desta interesse e curiosità, oltre che umana compassione - aggiunge Martello, che assieme al parroco, don Fabio Fioraso, sta facendo da scudo ai Battagin in ogni modo possibile - Il dolore per quanto accaduto, però, ora riguarda esclusivamente chi lo sta vivendo e affrontando». Il primo cittadino è in contatto costante con lo zio di Chiara che nelle ultime ore sta cercando di prendersi addosso tutte le incombenze del caso. Le finestre del piano terra sono sempre sbarrate, con ogni probabilità la famiglia ha chiesto rifugio ai parenti mentre è costretta a fare avanti e indietro dalla caserma dei carabinieri; Mauro Battagin ora è indagato per omicidio colposo, un atto dovuto anche per permettergli di nominare i suoi periti in sede penale. Non sembra sarà necessario, invece, disporre l’autopsia sul corpo della bambina.

da corriere.it


Umana compassione per questa terribile tragedia. (ASAPS)

Venerdì, 19 Agosto 2022
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