COME
CON UN SORRISO TI ARRESTO UN LADRO
Iniziativa della Polizia Nazionale di Tokyo |
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(ASAPS)
TOKYO - Pensare che tutto era nato per ricercare una nuova forma
di collaborazione e comunicazione tra la polizia di Tokyo e i cittadini,
e invece... Come? Semplice, con un sorriso e un buongiorno rivolto a tutti
i frenetici cittadini della caotica capitale nipponica. L’atteggiamento
gentile dei piedipiatti è stato però male interpretato da
alcuni criminali, una sessantina in tutto, che credendo che il sorriso
fosse invece dovuto alla soddisfazione degli agenti di averli colti in
flagrante si sono datti alla fuga, ma senza esito. Sorrisi e gentilezze,
invece delle tecniche operative e delle arti marziali. Il progetto "sorriso"
prevede che gli agenti delle pattuglie appiedate debbano trascorrere due
delle otto ore di servizio nei pressi delle strade più trafficate
dei pedoni, esattamente come il nostro poliziotto di quartiere,
con la precisa consegna di sorridere e rivolgere parole a tutti.
L’inaspettata cordialità ha avuto però un effetto imprevisto
e i delinquenti, irritati dagli strani saluti rivolti dagli agenti, hanno
scelto di darsela a gambe levate. Per la maggior parte, ladri di biciclette.
"Le persone che non hanno la coscienza sporca - dice un portavoce
del comando di polizia nipponico - accolgono con allegria i nostri saluti,
ma chi ha la coda di paglia no". Secondo le forze dell’ordine
del Sollevante il metodo sorridi e cattura è divenuto inaspettatamente
davvero efficiente, soprattutto per catturare proprio i ladri di biciclette.
Ogni anno a Tokyo ne spariscono 70mila. (ASAPS)
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