EUROTAROCCHI:
NEL 2003 QUADRUPLICATE BANCONOTE E MONETE FALSE
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(ASAPS)
ROMA - Sarebbe quadruplicato nel solo 2003 il numero di banconote
e monete falsificate dal conio europeo dagli istituti di credito, dalle
Poste e dalle forze di polizia, rispetto al primo anno di vita della moneta
europea. Il dato, estremamente allarmante, è stato diffuso dall’Ufficio
centrale antifrode mezzi di pagamento del Dipartimento del Tesoro nella
presentazione del Rapporto Statistico sulla Falsificazione dell’Euro per
il 2003. alla vigilia dell’adozione della moneta unica, gli esperti
avevano messo sul chi vive i vari paesi, profetizzando che dopo un avvio
tranquillo i falsari avrebbero aggiustato il tiro per un breve periodo
di tempo, dpodiché sarebbe ricominciato il consueto spaccio di
denaro falso. La tecnologia è però giunta in aiuto per la
scoperta dei falsi, ed oggi il ritiro dal circuito di un quantitativo
crescente di moneta falsa è più semplice. Nel corso del
2003 vi sono state 65.454 segnalazioni che hanno riguardato 122.287 banconote.
Il Centro Analisi Nazionale della Banca d’Italia ne ha analizzate 119.820
e sono stati accertati falsi nel 98% dei casi (117.323 pezzi), per un
controvalore totale pari a 5,84 milioni di euro. I falsari si sono concentrati
sull’appetibile banconota da 50 euro (oltre 5,1 milioni, pari a circa
l’88% del totale), riprodotta mediante stampa in off-set. Tuttavia è
cresciuta l’attenzione dei taroccatori sulle monete, soprattutto
per il maggior valore nominale rispetto alle vecchie lire. Le monete ritirate
sono state 1.273. Delle 1.133 analizzate dalla Zecca dello Stato, ne sono
risultate false 753. La moneta più copiata è quella da 1
euro (609 pezzi). (ASAPS)
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