DECRETO SU AUTOVELOX: ANCORA UNA FUMATA NERA
Fumata nera. L'ennesimo nulla di fatto. Ed oggi inizia la XIX Legislatura. Ancora una volta non è stato inserito in Conferenza Stato-Città ed autonomie locali lo schema di decreto predisposto in attuazione di quanto previsto dall'articolo 25, comma 2, della legge 29 luglio 2010, n. 120, che rimanda ad apposito decreto, adottato dal Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, di concerto con il Ministro dell'interno, la definizione delle "...modalità di collocazione e uso dei dispositivi o mezzi tecnici di controllo, finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni delle norme di comportamento di cui all'articolo 142 del decreto legislativo n. 285 del 1992...".
Sono passati 12 anni e mezzo! Ma certo chissà quante priorità esistono. Il testo dello schema di decreto era già condiviso tra Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile, Ministero Interno ed ANCI. Regole certe, procedure ancora più stringenti e codificate per dare certezze agli organi di polizia stradale e ai cittadini. Sono centinaia le sentenze dei Giudici di Pace che stanno smontando pezzo per pezzo il sistema dei controlli velocità. Ma su questo la politica è lontana, d'altronde i 45 morti nell'ultimo finesettimana non hanno avuto una grande reazione e neppure questo ennesimo nulla di fatto lo avrà. Ora arriverà un nuovo governo, nuovi ministri e magari tutto il decreto tornerà in discussione. L'ennesimo "gioco dell'oca" sulla sicurezza stradale.
>In allegato il report della Conferenza Stato-Città ed autonomie locali
*Presidente ASAPS
La conferma che la sicurezza sulle strade non interessa! Dobbiamo dirlo! (ASAPS)
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