Notizie brevi 04/02/2004

ROMA - HI-TECH: IN ARRIVO ALLA POLIZIA STRADALE UN NUOVO TEST PER CHI GUIDA UBRIACO

HI-TECH: IN ARRIVO ALLA POLIZIA STRADALE UN NUOVO TEST PER CHI GUIDA UBRIACO.

(ASAPS) ROMA - La velocità è la prima causa d’incidenti. Spesso l’alcool è uno degli elementi detonanti di una carica esplosiva così distruttiva da essere paragonata, in termine di mortalità mondiale per il fenomeno infortunistico stradale, ad un genocidio. Per questo molti paesi stranieri hanno optato per la tolleranza zero. Da noi si è ancora indietro, anche se con la patente a punti è stato recuperato un po’ di terreno (ma non molto, sic!). Dunque esiste la necessità di incrementare sì la qualità dei controlli ma anche, e soprattutto, il loro numero. Per aiutare le pattuglie ad effettuare uno screaning a vasto spettro sull’utenza stradale potenzialmente ebbra, giunge un nuovo precursore, strumento cioè in grado di consentire agli agenti di pattuglia di effettuare un controllo preliminare velocissimo che, se dovesse risultare positivo, introdurrà il trasgressore alla prova legale dell’etilometro. La notizia è stata comunicata alla stampa dal dottor Stefano Bastreghi, dirigente della Polizia Stradale di Roma. Il precursore è una sorta di "palloncino" - tanto per dirla all’americana - all’avanguardia, simile alle "trombette di Carnevale", che cambiando la tonalità colore avverte che l’alito di chi vi ha soffiato è carico di sostanze alcoliche. In caso positivo, allora il conducente viene sottoposto all’esame etilometrico, prova inequivocabile e scientifica, ma temporalmente di più lunga acquisizione. Questo dovrebbe consentire - secondo Bastreghi - di controllare più persone. Il precursore, già in dotazione alla Polstrada romana, ha già fatto sentire la sua efficacia e il 2004 dovrebbe registrare un aumento delle contestazioni di guida in stato di ebbrezza. Nel 2002 la Specialità capitolina ha elevato 668 contravvenzioni a persone risultate positive all’etilometro, mentre nel 2003 le multe sono state 596. Tale riduzione, secondo Bastreghi, sarebbe da imputare all’effetto deterrente della patente a punti, visto che dal luglio 2003 la guida in stato di ebbrezza viene sanzionata oltre che con una condanna a seguito di procedimento penale, con la decurtazione di 10 punti e la sospensione della patente per minimo 15 giorni. (ASAPS)