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SEGNALI SONO ROTTI? SECONDO LA LEGA DOVRANNO AGGIUSTARLI I VIGILI. LE
POLEMICHE.
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(ASAPS)
MILANO - A sentire il carroccio, un rimedio per risolvere il problema di cartelli
stradali pericolanti, arrugginiti, piegati o con i bulloni allentati,
c’è: il vigile, che oltre al blocchetto delle contravvenzioni e il prontuario
dovrebbe andare a pattugliare il territorio anche con una cassetta degli
attrezzi. Tutto nasce dal campionario di degrado stilato dalla commissione
viabilità e traffico della Circoscrizione cinque, che in un mese di lavoro
ha contato nei soli quartieri Cazzaniga, Parco e San Biagio ben settantotto
cartelli fuori uso. Con il cosiddetto
"vigile ripara-cartelli", secondo un piano approvato dalla maggioranza
di centrodestra e proposta al
consiglio dal capogruppo della Lega Nord, il problema potrebbe essere
risolto. Il suggerimento alla Lega arriva da Besana Brianza, piccolo centro
di 15 mila abitanti, dove l’operoso comandante della Polizia Municipale
metterebbe mano agli attrezzi ad ogni necessità, persino per potare i
rami degli albero che impediscono la visuale sulla pubblica via. L’idea
del Vigile fai da te, ovviamente, non piace al comandante di Monza, Silvio
Scotti: "Mi sembra - ha detto - una proposta contro il diritto del lavoro:
è come chiedere ad un impiegato di banca di pulire i bagni o a un addetto
alle pulizie di fare l’imbianchino. Non mi sembra logico poi sottrarre
agenti di polizia per fare della manutenzione, siamo già sotto organico
con 156 agenti contro i 200 necessari per una città come Monza". E tutti
i torti, il comandante, non li ha (ASAPS).
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