ROMA,
LA POLIZIA STRADALE E POLIZIA MUNICIPALE CONTRO LE CORSE CLANDESTINE.
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(ASAPS) ROMA - Che Roma sia terra fertile per le corse
clandestine, non è una novità. Ma che ai gran premi della scommessa
automobilistica si fosse aggiunta anche la categoria dei motociclisti, questa è
davvero una novità: eppure la Polizia Stradale di Roma, chiamata da una raffica
di chiamate sul 113, bersagliato come il centralino del Vigili Urbani, ha smantellato domenica sera una
rete di corse clandestine e prove di abilità, tutte rigorosamente in moto, sul
"tronchetto", una strada nascosta e abbandonata che corre proprio sotto il viadotto di via Tiburtina, fra via
dei Monti Tiburtini, appunto, e via di Portonaccio. In tutto erano impegnati una
quindicina di centauri, in corsa su
quel tracciato nascosto sotto il viadotto: cinque giovani motociclisti sono
stati multati e i loro bolidi sequestrati. Alcuni dei corridori erano stati
visti sfrecciare compiendo pericolose (non solo per loro) evoluzioni, tra cui
líimpennata senza mani, effettuata ad altissima velocità. Le indagini diranno
se, dietro alle gare da brivido al Tiburtino, ci fosse anche un giro di
scommesse (ASAPS)
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