di Fabio Piccioni*
Il servizio di consulenza, assistenza e difesa dell’Amministrazione Comunale nel giudizio di opposizione alle violazioni amministrative

Premessa
L’opportunità di esternalizzare a professionisti specializzati determinate attività quali, nello specifico, la consulenza, l’assistenza e la difesa nel giudizio di opposizione ai verbali di accertamento delle infrazioni al Codice della Strada, si pone quale innovativa, quanto conveniente, modalità di realizzazione del servizio pubblico.
L’outsourcing, delega ad altri delle attività non centrali, infatti, consente:
- la riduzione dei costi operativi (oltre che sociali e di immagine),
- il miglioramento degli standard qualitativi e, conseguentemente, maggiori probabilità di riscossione della sanzione amministrativa,
- l’ottimizzazione dei processi, grazie al recupero di energie e risorse umane interne da impiegarsi in servizi che costituiscono la mission dell’Ente (prevenzione e accertamento delle violazioni, relazioni con l’utenza, ecc.), con ulteriore conseguimento di un più alto grado di efficienza, efficacia ed economicità del servizio pubblico.
A questo, deve aggiungersi che l’esternalizzazione consente anche di scongiurare il necessario trasferimentodel funzionario comunale richiesto per ogni udienza (con tutti i costi che ne derivano), presso l’Ufficio del Giudice competente per territorio.
Infine, è direttamente l’avvocato ad attivarsi, mediante la procedura in sede stragiudiziale e successivamente esecutiva (notifica del precetto), per il recupero sia delle spese legali liquidate dal Giudice, che della relativa sanzione amministrativa pecuniaria dovuta dal trasgressore.
Di questo ultimo intervento, peraltro, troverà beneficio anche il diverso ufficio comunale competente alla riscossione della sanzione...

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da il Centauro n. 251

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